La squadra granata, dopo aver ritrovato di nuovo il sorriso anche in trasferta, vuole provare a rilanciare le proprie ambizioni, ripartendo dalle mura amiche. Del resto la Salernitana sta tentando di ricostruire il fortino “Arechi”. In casa, in fondo, sono arrivate solo due sconfitte nel girone di andata (con il Vicenza alla quarta d’andata e con il Carpi due mesi fa). Venti dei trentuno punti agguantati in totale dalla squadra di Lotito e Mezzaroma sono stati siglati nell’impianto di via Allende, dove sono arrivate cinque delle sette vittorie conquistate fino ad ora. Perfettamente in equilibrio invece i pareggi: cinque in casa ed altrettanti fuori.
All’Arechi, insomma, la Salernitana ha fatto registrare qualche risultato positivo in più, ma avrebbe potuto fare anche un ulteriore sforzo. Nelle ultime settimane, però, la squadra di Bollini ha compiuto progressi, evidenziati anche dal semplice confronto numerico con i punti incamerati nelle prime quattro d’andata contro le stesse avversarie. La Salernitana adesso è chiamata a puntare ulteriormente sull’effetto Arechi, a partire dalla sfida con il Cesena che arriva in un momento particolare del campionato, in una fase “spartiacque” per i granata. E’ ora che la squadra di Bollini è chiamata dimostrare di poter dare un senso diverso al proprio campionato. Accelerare, adesso, il passo in classifica potrebbe consentire di non vivere da semplice comparsa il finale di stagione, ma di affrontarlo rivestendo altri ruoli.
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