Parole di stima per il Cesena: “Domani affrontiamo una squadra fortissima, che non merita questa classifica. Non cerchiamo scuse, nè mettiamo le mani avanti, ma il Cesena non vale certamente 28 punti: in coppa Italia ha battuto l’Empoli e il Sassuolo, poi ha fatto un figurone contro la Roma. Hanno qualità nei singoli e nel collettivo, nel girone di ritorno non hanno mai perso, segnano tanto e difendono bene. Sono duttili, tecnici, con centrocampo molto forte: servirà una grandissima partita per metterli in difficoltà“. Sulla formazione: “Un allenatore ha delle idee di base, ma io guardo tutto giorno per giorno cercando di tirar fuori il meglio da ogni calciatore. Non esistono promossi e bocciati, nè titolari e riserve: tutti e 14 saranno determinanti, è sbagliato creare aspettative su alcuni singoli. Un gruppo deve vivere da gruppo, a volte che gioca 30 minuti può fare la differenza più di chi ne fa sessanta. Quando scelgo l’undici tengo conto di tanti parametri, sono fiducioso“. Infine sui tifosi: “Non voglio essere ripetitivo, la passione che c’è in questa città deve trasformarsi in un vantaggio, nel valore aggiunto. Ci deve essere un connubio strettissimo tra squadra, ambiente e tifoseria: se noi giochiamo e loro spingono, in casa le cose vanno bene”.