Matteo Orfini annuncia, da reggente del Pd nella fase congressuale, da subito provvedimenti per contrastare le irregolarità nel tesseramento. I primi casi sono segnalati a Napoli da ‘La Repubblica’ con videp pubblicati sul sito del quotidiano. Le immagine sono girate nell’ultimo giorno utile per il tesseramento al partito nel quartiere Miano, zona nord di Napoli. “Dovete portare tessera e codice fiscale, i 10 euro ve li danno loro”, spiega tra l’altro una donna all’esterno della sede di un’associazione a chi chiede come ci si tesseri al Pd.
Il segretario provinciale del Pd di Napoli, Venanzio Carpentieri – apprende l’ANSA – ha dato mandato all’ufficio adesioni del partito di non convalidare le richieste di adesione presentate al circolo di Miano, dove si sarebbero verificate irregolarità nel tesseramento (ne parla la Repubblica; Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno e altri organi di stampa riferiscono altri fatti anomali verificatisi nelle ultime ore). Inviata anche la richiesta alla segreteria del Pd di commissariare il circolo di Miano.
“In queste ore – dice Venanzio Carpentieri, segretario provinciale del Pd di Napoli – stiamo esaminando con massimo rigore tutte le richieste di adesione al partito, per verificare le situazioni anomale. Faremo tutto in tempi brevi”.
Già oggi una persona indicata dal presidente della commissione Congresso Pd, Lorenzo Guerini, e dal reggente del partito, Matteo Orfini, sarà inviata a Napoli. Dopo le anomalie denunciate in città sul tesseramento, a quanto si apprende da fonti Dem, il compito di questo “osservatore” sarà di verificare gli episodi denunciati e più in generale la situazione complessiva del tesseramento. Eventuali provvedimenti, che potrebbero anche portare all’annullamento del tesseramento nelle circoscrizioni dove siano appurate irregolarità, saranno comunque di competenza della commissione nazionale per il Congresso.
Gli episodi relativi al tesseramento riportati dalla stampa sono di una gravità estrema in quanto inficiano il regolare svolgimento del tesseramento, uno dei momenti di massima espressione della democrazia nel Partito democratico, e allo stesso tempo ledono pesantemente l’immagine del partito stesso”. Così il segretario regionale del Pd Campania, Assunta Tartaglione.
“Abbiamo deciso di inviare Emanuele Fiano a Napoli per un esame attento in merito a quanto denunciato oggi dai media circa irregolarità nel tesseramento riscontrate in un circolo del PD. Riteniamo che sia fondamentale assicurare che venga fatta la massima chiarezza nel rispetto dovuto nei confronti dei nostri militanti. Se verranno riscontrate eventuali anomalie prenderemo, con fermezza, le dovute misure come previsto dal nostro statuto”. Lo annunciano Matteo Orfini e Lorenzo Guerini.
“Fiano sarà già nelle prossime ore presso la sede della federazione provinciale del PD di Napoli, in cui incontrerà il segretario provinciale Venanzio Carpentieri avviando l’attività di verifica prevista”, proseguono.
Ahahahahahaha prenderanno provvedimenti? Non so quante volte lo hanno fatto ed annunciato provvedimenti ma poi, puntualmente, si ripete la volta successiva. RIDICOLI.
Del resto se togliamo le tessere tarocco rimarrebbero davvero in pochi e adesso pare, perchè io non ci credo dato che se non cane quel pelo tiene, si siano separati.
Perchè i vari D’Alema, Bersani ecc si separano ora dato che, per statuto del PD, non sarebbero più eleggibili in parlamento per sopraggiunti limiti di militanza in parlamento? Non era più serio far cadere il governo, invece di dare sempre ultimatum al buffone fiorentino, non votando le leggi porcata che proponevano?
Credo che non riceverò mai una risposta e che le poltrone, ed i relativi privilegi della casta, piacciono a costoro che dovrebbero discendere dal partito comunista e che fanno riàvoltare Berlinguer nella tomba.