La sconfitta di Novara ha lasciato il segno, soprattutto per come è maturata. Al “Silvio Piola” il Benevento ha disputato una delle sue peggiori prestazioni, se non proprio la peggiore di tutto il campionato. Spenta, lenta e quasi mai pericolosa, nel turno infrasettimanale la squadra di Baroni è stata solo la lontana parente di quella spesso ammirata in questa stagione che sta stupendo molti con un rendimento ben al di sopra delle aspettative. Domenica la Salernitana affronterà un avversario reduce da due sconfitte di fila, quella dell’altro ieri a Novara e quella precedente in casa contro il Bari nell’unico stop stagionale al Vigorito.
Tra le mura amiche il Benevento ha il secondo miglior rendimento di tutta la serie B dopo il Verona che, però, ha giocato una gara in più in casa. Appena 7 in 14 partite i gol subiti in casa dai giallorossi, in media uno ogni due match. Nonostante le cinque reti al passivo nelle ultime due partite, con 24 gol incassati in 28 giornate il Benevento ha la seconda migliore difesa del torneo dopo quella del Pisa. L’undici titolare è competitivo ma le alternative, come dimostrato anche martedì nel turno infrasettimanale di Novara, non danno le adeguate garanzie. Baroni ha alcuni dubbi di formazione. Tutto ruota attorno alle condizioni di Ceravolo che non sono ottimali. Se l’attaccante giallorosso dovesse farcela, alle sue spalle sarà schierato il tridente composto da Ciciretti, Falco e Cisse. Senza Ceravolo, Cisse farebbe la punta centrale con Melara a sinistra. Rientra anche Chibsah, potrebbe recuperare pure Eramo.
Commenta