Murata in casa per paura, caso choc in Campania

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“Bullismo e baby gang stanno diventando una vera emergenza in Campania e il gesto estremo del papà che ha deciso di mettere in rete la foto del figlio ferito dai bulli è la dimostrazione che ci si sente impotenti di fronte alla loro violenza”.

Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione politiche sociali, che ha chiamato il presidente della Commissione, Tommaso Amabile, per chiedergli di “accelerare l’approvazione del disegno di legge emerso dalle diverse proposte avanzate in modo da poterlo portare in aula nel più breve tempo possibile per l’approvazione definitiva, augurandomi un’ampia convergenza e piena collaborazione da parte di tutte le forze politiche perché, di fronte a temi del genere, non devono esserci divisioni”.

“Purtroppo, gli episodi di violenza sono ormai quotidiani come dimostra la denuncia di Cogito, quindicinale della provincia di Napoli, che ha raccontato la storia di una donna di Afragola, che, per sfuggire alla violenza dei bulli che sono arrivati addirittura a ferirla, ha deciso di far murare le finestre della sua casa che s’affacciavano sulla strada e che venivano prese di mira da vere e proprie baby gang che le lanciavano oggetti in casa” ha aggiunto Borrelli per il quale “in questo, come in altri episodi, purtroppo è mancato un intervento concreto e forte delle forze dell’ordine che, come dimostra il caso delle baby gang in galleria Umberto a Napoli, sembra che sottovalutino il problema”.

2 Commenti

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  • ma basta con queste nuove leggi, non servono affatto. il codice penale contiene tutti gli articoli necessari a condannare questi crimini, bisogna solo spingere i giudici ad applicare le leggi che ci sono e condannare quelli che non lo fanno: è forse consentito tirare pietre nelle finestre della gente?? non c’è un articolo del codice che possa permettere di condannare per questo?? lesioni, danneggiamento, minacce, percosse e aggravanti varie.. i mezzi ci sono, non servono altre leggi inutili (come femminicidio, reati persecutori odiosamente chiamati in inglese stalking, omicidio stradale – come se ci fosse bisogno di scrivere nel codice penale ogni luogo in cui il reato è commesso!..)

  • Di che ci si meraviglia? Anche Pastena nella civilissima ed europea Salerno, è preda di “mandrie” di ragazzini che sfasciano auto, ci saltano sopra, insultano i passanti o tentano di colpirli a pallonate, si introducono in aree private per asportare o rompere oggetti e, quando vengono richiamati da qualcuno, rispondono con parolacce, bestemmie e gesti degni della loro inciviltà (e di chi li genera e li cresce in questo modo) con un’aggressività che fa davvero paura. Non si può neppure chiamare la polizia, tanto o non viene o non può fare niente…

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