A beneficiarne, così come era già successo nella prima partita del nuovo anno vinta dai granata contro lo Spezia, è stato Massimo Coda. Sul lungo lancio del prodotto del vivaio della Lazio il bomber metelliano è ancora una volta il più lesto di tutti a fiondarsi sul pallone e a scaraventarlo in fondo al sacco. Di questi tempi, lo scorso anno grazie al rigore trasformato a Perugia l’ex Parma raggiungeva quota 11 gol, quest’anno è già a quota 13 e, quindi, potrà cercare di migliorare il dato delle 17 reti (15 in stagione regolare e 2 nei play out) fatto registrare nella sua prima annata in granata.
A proposito di raffronti con lo scorso torneo cadetto, la Salernitana ha raggiunto quota 39 punti alla 31esima giornata (1,2 di media a partita) e viaggia con 9 punti di vantaggio rispetto alla truppa di Menichini (che chiuse la regular season con 45 punti all’attivo). Soffermandosi su Bollini, invece, nel corso delle 15 partite della nuova gestione tecnica ha ottenuto 21 punti (media 1,4) contro i 18 in 16 partite di Sannino (media 1,1). Se la media rimasse questa nelle ultime 11 gare dell’anno (o magari migliorasse leggermente, visti i tanti match con squadre che stazionano nel lato destro della classifica), la Salernitana potrebbe ambire anche a raggiungere più di 50 punti (tra i 53 e i 55), che permetterebbero certamente ai granata di raggiungere senza patemi la salvezza, ma che potrebbero non essere sufficienti per centrare i play off.
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