Frodi fiscali, lavoro nero, truffe sui fondi pubblici, il bilancio della GdF

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Tutelare le libertà economiche è condizione indispensabile per il benessere della collettività dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, quale raggiungimento dell’equità sociale posta a fondamento del benessere della collettività. Ed è proprio la lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico-finanziaria ad aver costituito l’obiettivo dell’attività operativa della Guardia di Finanza per il 2016. Un’azione che si è sviluppata attraverso: – la realizzazione di 45 Piani Operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, orientando le risorse disponibili sui fenomeni caratteristici delle singole aree geografiche; – l’esecuzione, in attuazione dei Piani Operativi, di 10.358 mila interventi, distribuiti nelle 2 missioni fondamentali di polizia economica (14%) e polizia finanziaria (86%); – lo sviluppo di 1.800 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile, a fronte delle 2.187 ricevute; – il contrasto ai grandi traffici illeciti, via terra o per mare, e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica. Di seguito il consuntivo dell’attività operativa condotta, attraverso i dodici Reparti dipendenti, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno nel decorso anno. Il Rapporto Annuale 2016, dei risultati conseguiti sull’intero territorio nazionale, è disponibile on-line all’indirizzo www.gdf.gov.it e sul profilo ufficiale Twitter del Corpo @gdf.

LOTTA ALLE FRODI FISCALI, ALL’ECONOMIA SOMMERSA E AL GIOCO ILLEGALE Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 191 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 1.391 interventi fra verifiche e controlli fiscali a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. In questo ambito, rientrano anche 281 controlli per la ricostruzione della posizione reddituale e patrimoniale a richiesta di altre Autorità. 2 Questi servizi si sono basati su una selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.

Denunciati 257 soggetti, responsabili di 248 reati fiscali, il 50% dei quali riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione, a testimonianza dell’impegno dei Reparti del Corpo nei confronti dei fenomeni di frode ed evasione più complessi e articolati. Sono stati individuati circa 201 casi di frodi all’IVA, anche nella forma della “frode carosello”, 36 casi di evasione fiscale internazionale, 6 casi di evasione immobiliare, in particolare nel settore delle cessioni/acquisti di immobili per importi diversi da quelli dichiarati, nonché 167 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco.

Sono 61 i datori di lavoro risultati aver impiegato 116 lavoratori in “nero” e 17 lavoratori irregolari. Sono state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per circa 521 mila euro e avanzate proposte di sequestro per circa 245 milioni di euro. Oltre 6.822 interventi sono stati condotti nell’ambito del controllo economico del territorio.

Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli nel rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale (4.914), trasporto merci su strada (1.680) nonché in materia di indici di capacità contributiva quali, ad esempio, auto e natanti di lusso (192). Sono state scoperte 63 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 27 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici; 42 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti. Nell’azione di contrasto agli illeciti doganali sono stati eseguiti 114 interventi. Su 117 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, sono state riscontrate irregolarità nel 35% dei casi. Sono stati verbalizzati 116 soggetti e sequestrati 38 apparecchi automatici da gioco e 19 postazioni di raccolta di scommesse clandestine.

CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali per circa 14 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 370 soggetti. Sono state individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per circa 1,5 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 305 soggetti. Nell’ambito di 67 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 30 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 145 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. Dei 74 interventi conclusi nel 2016 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati 186 soggetti (19% per abuso d’ufficio, 12% per peculato e 20% per corruzione e concussione), di cui 4 tratti in arresto. Sono stati individuati appalti pubblici irregolari per circa 137 milioni di euro, con la denuncia di 27 soggetti. 3 Sono stati effettuati 130 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 51% dei casi e un danno cagionato allo Stato di circa 23 mila euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO – FINANZIARIA Sono stati svolti 406 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 341 persone fisiche e 65 fra aziende e società. Sono stati eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di 6 beni mobili registrati, 24 aziende, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di € 135.000. Sono stati inoltre confiscati, ai sensi della citata normativa, 1 bene mobile, 2 aziende nonché quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro. 24 sono stati gli interventi eseguiti (di cui 22 accertamenti) e 14 i soggetti verbalizzati (10 persone fisiche e 4 persone giuridiche) per associazione mafiosa, mentre 43 sono stati i denunciati per il reato di trasferimento fraudolento di valori, indicativo di fenomeni di interposizione fittizia, di cui 6 arrestati. In materia di riciclaggio sono state svolte 4 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 29 soggetti. 17 sono, invece, le violazioni accertate in materia di trasferimenti di denaro contante per importi superiori alla soglia di legge prevista. In relazione alla nuova fattispecie di auto-riciclaggio sono state eseguite 3 indagini e attività di polizia giudiziaria, con la denuncia di 3 soggetti. 215 sono state, poi, le segnalazioni di operazioni sospette approfondite dai Reparti dislocati sul territorio Provinciale appositamente delegati dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria. Nell’azione di contrasto all’usura, denunciati 33 soggetti. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 146 soggetti di cui 3 tratti in arresto.

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI Sequestrate oltre 25 kg di droga a carico di 66 soggetti denunciati, di cui 21 arrestati. Effettuati 118 interventi contro le frodi doganali ed il traffico di contrabbando e sequestrati Kg. 101,92 di tabacchi lavorati esteri (consumati in frode 116 tonnellate), con la denuncia di 22 persone. Eseguiti 152 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 169 persone, per reati in tema di contraffazione. Sequestrati circa 1,4 milioni di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza. Tolti dal mercato circa 8 quintali di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione della normativa sul made in Italy. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state rinvenute 509 banconote false e operati sequestri per un controvalore complessivo pari a circa € 2.000. Denunciati 5 soggetti e arrestata 1 persona. Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina sono stati denunciati 8 soggetti.

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