La resurrezione granata, di chi il merito?

Stampa
Eppur si muove, anzi, corre addirittura. Finanche la gioia per i tre successi di fila a suon di gol con difesa immacolata risulta mitigata da quell’alone di incredulità che regna tra gli sportivi: cosa è successo alla Salernitana? Va bene alzarsi e camminare, come un certo Lazzaro, ma passare improvvisamente dal coma alla brillantezza in meno di un mese è ancora più miracoloso. La stessa squadra che – ormai in ginocchio – poteva soltanto pregare, ad un passo dal baratro, contestata e umiliata dopo aver toccato il fondo con un poderoso balzo ha guadagnato la superficie.

Dieci punti nelle ultime 4 partite conditi da un gol subito, su rigore a Benevento e sei gol fatti. Nelle ultime cinque partite la Salernitana ha viaggiato alla media della Spal, da prima della classe. Numeri da grandeur, che sembrano appartenere ad altri, non certo alla bistrattata Salernitana che in tanti avevano già battezzato a ridosso della zona rossa dove ci sono le squadre che lottano per non retrocedere. Troppa grazia, Sant’Antonio – dicono in coro i tifosi – mentre mister Bollini, l’incontentabile, dice che bisogna migliorare. Probabilmente, uno dei segreti della resurrezione è stato proprio Bollini abile a risvegliare la truppa facendola tornare squadra.

Lavoro, sacrificio e fiducia, queste le linee guida del mister che oggi può contare anche su elementi finalmente assurti a nuova vita: da Sprocati a Tuia, da Vitale a Minala. Vecchi e nuovi oggi sono tutti in grande spolvero e se rendono al massimo è anche perché il telecomando è nelle mani di un Coda da 10 e lode. Da tempo a stretto contatto con la Musa ispiratrice, quella che ti trasforma i piedi in mani guantate, con cui carezzare il pallone. O segna gol pesanti o fa segnare gli altri. Altro piccolo segreto: gli striscioni contro si sono trasformati in amuleti. Da Indegni a Benevento a Meritateci a Chiavari e fino alla gara di ieri. Speriamo che gli striscioni di critica e di sprone vengano affissi fino a giugno. Per la serie: non è vero, ma ci credo.

2 Commenti

Clicca qui per commentare

  • Del Mister, che finalmente ha messo in campo, una bella formazione (mi riferisco alla partita contro l’Ascoli) avendo avuto il coraggio e la capacità di mettere fuori Rosina e Improta. Io umilmente suggerire i di insistere con Donnarumma, che insieme a Coda e Sprocati e’ veramente un nell’attacco..

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.