I militari della Stazione Carabinieri di Sala Consilina, nella mattinata di ieri, apprendevano la notizia che nella notte trascorsa ignoti, parzialmente travisati, mediante effrazione della porta di ingresso, si introducevano nella palestra dell’Istituto Scolastico “G. Marconi” di Atena Lucana.
Una volta dentro, i sette, compivano atti vandalici, danneggiando ed imbrattando con la schiuma di alcuni estintori – ivi presenti – i muri, gli arredi e le attrezzature sportive, poi dileguandosi, provocando un danno di 3.000 euro.
I Carabinieri, attraverso l’escussione dei testimoni e acquisendo le immagini di sistemi di videosorveglianza, ricostruivano il percorso dei ragazzi che, nottetempo, avevano raggiunto la palestra e compiuto tale gesto vandalico.
I minori sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria per i Minorenni di Potenza.
le leggi.. ma cosa se ne fanno della “semplice” denuncia? è troppo complicato condannare questi imbecilli delinquenti al “semplice” pagamento di tutti i danni che sia in lavoro (meglio) o economicamente??
Soluzione semplice e funzionale:. Abbassare l’età punibile dai 18 ai 15. Oppure far ricardere sui genitori le bravate dei ragazzi. Che poi sta al genitore se pagare oppure no, oppure mandalo in carcere. Altra soluzione farli pulire con la lingua i marciappiedi dove c*cano i cani! Che pure sta diventando uno schifo!
Ormai da 12 anni in poi possono già essere giudicati come adulti e soprattutto i genitori dove sono? Hanno loro la responsabilità e si devono accollare la denuncia e i risarcimenti più le spese e i danni. Un paese di perbenisti.
Devono pagare i genitori, poi si vedrebbe come verrebbero puniti adeguatamente.
Ma sò criatur lasciatl pazzià diranno le loro care mamme.