Un centro di accoglienza per stranieri nei locali delle suore in via Carmine?

Stampa
Al posto dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatirice un centro di accoglienza per immigrati?

Una voce che corre tra le strade di via Francesco La Francesca, dove attualmente operano le suore, almeno fino al 30 giugno.

Poi i cancelli dell’istituto che ora accoglie i bambini della scuola dell’infanzia e una serie di servizi socio-educativi, dovranno essere chiusi.

La decisione presa da Roma fa discutere.

Una decisione presa da Roma, dalla madre superiora, per carenza di vocazioni e che starebbe diventando un vero e proprio caso all’interno del quartiere. Lo scrive il quotidiano Le Cronache oggi in edicola.

I residenti del quartiere in subbuglio. 

Ma la voce di un centro di accoglienza che accolga immigrati e senza fissa-dimora non piace ai tanti residenti del popoloso rione Carmine. Alcuni pare siano anche pronti a qualsiasi tipo di protesta affinchè ciò non accada.

Ma un centro potrebbero sicuramente risolvere il problemi dei meno fortunati, non solo immigrati, ma anche senza-tetto che dopo la chiusura dello storico ostello Koinè non hanno trovato una sistemazione o anche i tantissimi minori non accompagnati che arrivano in città.

Dunque, potrebbe gestire gli immobili lo stesso Comune di Salerno, ma ad oggi nessuna decisione e nessuna certezza sul futuro dei locali. Non si sa infatti se l’attività socioeducativa, fatta fino ad ora insieme al Comune di Salerno potrà continuare.

L’unica certezza rimane comunque sempre quella della chiusura. Ieri, intanto, in un incontro a Torre Annunziata con l’ispettrice che si occupa di tutte le case del Sud Italia, secondo indiscrezioni, pare che sia stata proposta l’idea della cooperativa.

Molti giovani infatti, mossi dallo spirito “salesiano” pare abbiano portato al vaglio dell’ispettrice un progetto chiaro per la formazione di una cooperativa che si occupi di gestire i servizi resi fino ad ora per continuare in un’ottica di assistenza soprattutto per quei bambini di famiglie meno abbienti.

Ora il progetto dovrà essere valutato e poi visionato dalla madre superiora della Casa romana. Dunque, si attendono risposte e a quanto pare anche i residenti di tutto il quartiere rimangono con il fiato sospeso per il destino dello storico istituto

Fonte Le Cronache

2 Commenti

Clicca qui per commentare

  • Non credo che la comunità salernitana, si tiri indietro di fronte alla solidarietà verso gli ultimi. Lasciar passare il messaggio di una comunità razzista, è la solita accusa. L’obiezione lecita sta nel non accettare di mantenere e accogliere immigrati, il cui status non garantisce la protezione umanitaria, dimenticando le numerose famiglie già indigenti presenti sul territorio. Ovviamente è in gran parte un bel business quello di questa accoglienza.
    Inoltre la vicinanza della struttura al lungomare, zona dedita allo spaccio di molti immigrati, può costituire un più grande problema.

  • I Salesiani non si faranno scappare questa ennesima occasione per poter fare business

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.