Per la città di Pagani è sempre il 6 giugno 2008.
Il sacrificio del Tenente Marco Pittoni, che quella mattina affrontò alcuni rapinatori a mani nude per garantire l’incolumità delle persone presenti all’interno degli uffici postali di Corso Ettore Padovano, vive in noi e deve essere sempre esempio di dedizione e amore verso la collettività.
Pittoni credeva moltissimo nei bambini, convinto che il messaggio di giustizia dovesse partire da loro. Aveva ragione, e per questo anche quest’anno ho voluto fortemente la presenza degli alunni delle scuole del nostro territorio alla cerimonia.
Ringrazio, a tal proposito, i dirigenti scolastici, i docenti e i ragazzi intervenuti.
Ringrazio l’Arma dei Carabinieri per tutto il lavoro che compie ogni giorno per garantire la sicurezza nel nostro territorio. Lavorano tutti nello spirito del Tenente Pittoni, collaborano con le scuole con pazienza e dedizione, ottenendo risultati a mio dire di volta in volta sempre più eccellenti.
Un grazie va ai sindaci di Corbara Pentangelo e Sant’Egidio del Monte Albino Carpentieri nonché al commissario prefettizio del Comune di Scafati Basilicata per la loro presenza in chiesa e al momento della deposizione delle corone d’alloro davanti alla targa del nostro compianto Tenente, così come a tutte le Autorità presenti, il Generale dell’Arma Cinque, il Presidente del Tribunale di Nocera Inferiore Marano, il Procuratore Capo del Tribunale di Salerno Lembo e il suo vice, il Procuratore Capo del Tribunale di Nocera Inferiore Centore per aver vissuto questo momento di dolore della nostra comunità.
Un grazie a don Franco, Cappellano dell’Arma per la celebrazione così come agli altri sacerdoti della Forania intervenuti. Grazie al Comando di Polizia Locale, all’Associazione Carabinieri, alla Protezione Civile e alla Croce Rossa per esserci stata e per esserci sempre.
Grazie, soprattutto, all’intera città, che non ha mai dimenticato il Tenente Marco Pittoni e che lo porterà per sempre nel proprio cuore.
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