L’intervento salva vita dei volontari dell’Humanitas, che hanno trasportato il neonato e la mamma in gravi condizioni all’ospedale Santa Maria della Speranza di Eboli, non è bastato. Il piccolo è deceduto poco dopo il suo arrivo nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Battipaglia.
Eppure tutto lasciava pensare ad un esito positivo vista la rapidità dei soccorsi ed il coordinamento tra 118 ed ospedale. La donna di 41 anni di nazionalità ucraina compagna di un marocchino ha partorito alla ventiquatrresima settimana di gravidanza. In casa e senza alcuna assistenza medica.
All’arrivo dei soccorsi il piccolo era cianotico e non respirava. Anche la mamma stava male. La donna è stata trasferita nel reparto di ginecologia dell’ospedale di Battipaglia mentre il neonato, assistito in ambulanza, sembrava essersi ripreso. Il neonato è stato intubato e dopo qualche minuto il battito del cuore era tornato alla normalità ma alle 10,15 di questa mattina, tre ore dopo il ricovero è deceduto. Il corpicino è stato trasferito all’obitorio del nosocomio battipagliese mentre la mamma resta ricoverata in ospedale.
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