“Lo è ancora di più perché chi l’ha tamponata guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti – spiega – e come se non bastasse con patente sospesa nel 2016. Episodio a cui non era nuovo e sempre per un problema legato all’assunzione di droghe”.
“Nessuno potrà restituire Ilaria a suo padre e agli amici – conclude il coordinatore provinciale di FdI-An -. Ci auguriamo, però, che la legge faccia il suo corso e che chi ha sbagliato non goda di sconti o attenuanti. Sarebbe davvero insopportabile. Quanto accaduto non può lasciarci indifferenti e deve spingerci ad aprire una riflessione anche sulla necessità di controlli ancora più serrati nelle ore notturne e durante il fine settimana, e sulla priorità non più rinviabile di dare maggiori risorse e mezzi alle nostre forze dell’ordine deputate al controllo del territorio. Siamo di fronte ad un lutto di Stato”.
Commenti sempre più toccanti ? ma lascia stare impara a cucire che è meglio !