Nella gestione dei club cadetti vengono messi in “fuori gioco” gli altri due sistemi alternativi a quello italiano e precisamente il “sistema monistico” (stile anglosassone) ed il “sistema dualistico”(di matrice tedesca).
Alla data del 30 giugno 2015 gli azionisti di riferimento che possedevano una percentuale media di controllo dei club di serie cadetta risultavano essere pari all’81%.
Alla data del 30 giugno 16, il “risultato netto negativo” dei club di serie B, determina un valore di 63 mln di euro (per la stagione 14/15 tale valore risultava essere pari ad 91 mln di euro). (fonte Report Calcio 2017).
In riferimento a tale dato, le societa di serie B al termine del campionato , quantificano un valore di perdita di esercizio pari a circa 2.9 mln.
Nonostante un miglioramento del conto economico, la variazione dei flussi dei ricavi , comunque fa emergere alcune criticita’ sulla sostenibilita’ complessiva della cadetteria nelle prossime stagioni.
Il valore del “patrimonio netto” delle societa’ di serie B , si determina in 3,1 mln di euro, mentre il valore dell’indebitamento complessivo risulta essere aumentato del 2,3% fissando lo stesso in 302 mln di euro.
La voce di conto economico, piu’ significativa del valore dei ricavi, risulta essere quella costituita dai “contributi in conto esercizio” , valore aumentato dai 64,4 mln di euro a 90,8 mln di euro.
Alla data del 30 giugno 16 , il conto economico della serie B risulta essere riclassificato come segue : valore della produzione (321 mln euro), costi operativi (305 mln ), Ebitda(16 mln), ammortamenti e svalutazioni ( 81 mln ), Ebit ( -65 mln), proventi straordinari e finanziari (1 mln), Ebt (-66 mln), Imposte (3), risultato netto (-63 mln).
I rapporti di bilancio piu’ significativi risultano essere : Costo del lavoro per tesserato/ Ricavi di vendita 61%, Patrimonio Netto/ Totale Attivita’ 15%, Debiti finanziari /Totale Debiti 22%.
Gli indici di “sostenibilità economica” piu’ significativi dei club di serie B risultano essere: Costo del lavoro per tesserato/ Ricavi di vendita (61%), Patrimonio Netto/ Totale Attivita’ (15%), Debiti finanziari /Totale Debiti (22%).(fonte Report Calcio 2017)
I valori aziendali appena evidenziati, rilevano come i club di calcio di serie B, per far aumentare i ricavi da stadio,marketing e merchandising, devono attivare progetti aziendali finalizzati alla fidelizzazione dei propri tifosi.
Sulla base dei dati societari , analizzati da Report Calcio 2017, le “governance delle societa’ di calcio di serie B”, al fine di evitare ai soci dei club di riferimento, ricapitalizzazioni per recuperare le perdite di esercizio, devono attivare progetti di bilancio in sintonia con la normativa del” fair play finanziario”.
In termini di “budget” i club di serie cadetta per la stagione appena conclusa al fine di soddisfare i presupposti del fair play finanziario , hanno diminuito il costo degli stipendi dei propri calciatori .
Antonio Sanges dottore commercialista
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