La polizia, su disposizione della Procura, ha sequestrato la salma della piccola, giunta già morta nell’ospedale San Giovanni Bosco con apparenti sintomi di soffocamento. Gli agenti del Commissariato Scampia, guidati dal dirigente Bruno Mandato, hanno ascoltato i genitori di Martina, provenienti dalla Serbia, alcuni parenti e residenti nel vasto campo nomadi, dove vivono in condizioni di forte degrado e promiscuità circa 1500 persone provenienti da Romania, Serbia ed altri Paesi della ex Jugoslavia.
“Non abbiamo ancora una ipotesi investigativa precisa – ha detto all’ANSA il dirigente del Commissariato di Scampia – e non possiamo formularla fino a quando non avremo i risultati dell’ autopsia”. L’automobile nella quale la bambina è rimasta per ore è di proprietà del nonno e veniva utilizzata come punto di appoggio dai familiari di Martina. La polizia ha confermato che le portiere dell’auto non erano chiuse né dall’interno né dall’ esterno.
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