Comincia a delinearsi la nuova Salernitana, in campo e fuori. A Roccaporena Bollini fa lavorare sodo i granata per costruire l’identità del gruppo. Come in ogni ritiro, questa è una fase cruciale della stagione. Anche se l’organico è ancora da completare e, tra partenze ed arrivi, potrebbe essere modificato per buona parte.
Capita alla Salernitana come a molti altri club. Sono ormai davvero poche le società che iniziano il ritiro con la rosa definita per la quasi totalità. Mentre Bollini allena i suoi all’ombra di Santa Rita, Fabianilavora per chiudere le trattative avviate in questi giorni. Altre potrebbero aprirsi nelle prossime ore, a volte anche a sorpresa.
Il calciomercato è così, soprattutto quello attuale e degli ultimi anni. All’improvviso può prendere strade impreviste e può vedere sfumare affari che sembravano già conclusi. E’ accaduto così tante volte che meravigliarsi di ciò appartiene solo ai più distratti.
E’ preferibile non emettere giudizi affrettati ed aspettare l’evolvere degli eventi. Anche perché i giudizi affrettati rischiano poi di essere smentiti dai fatti. Come è successo in passato e come sta gradualmente capitando anche quest’anno. Le critiche, anche feroci, giustificate inizialmente da un Lotito immobile sul mercato ed impegnato su altri fronti, si stanno pian piano trasformando.
Dopo i recenti innesti nell’organico, ora si attendono le prossime mosse per capire meglio che tipo di rosa sarà messa a disposizione di Bollini. Lo dicevamo nei giorni scorsi, bisogna dare tempo alla Salernitana di formarsi. Tempo che forse non coincide con le aspettative della piazza ma che è in linea con l’obiettivo di fare quadrare i bilanci. Fabiani sta prendendo calciatori accompagnati da buone presentazioni. Altri ne arriveranno a breve. Dalle scelte per attaccante e portiere avremo un’idea più chiara della Salernitana 2017/2018.
Foto Ianuale (US Salernitana.it)
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