E’ morto all’età di 57 anni Davide Cincotti junior, erede di una grande famiglia industriale battipagliese. A stroncare la vita al re del cellophane che nel 2000 fu individuato come quarto Paperone d’Italia un tumore polmonare che i meno di 90 giorni lo ha strappato all’affetto di familiari, amici e dipendenti.
Nato a Napoli, cresciuto a Montecorvino e Battipagliese d’adozione. Figlio di un imprenditore edile che si chiamava Davide come lui, a vent’anni aveva lasciato gli studi: erano gli inizi degli anni Ottanta quando il giovane geometra s’era inventato la Derifan, che poi si sarebbe trasformata in Deriblok: produzione di materie plastiche per l’imballaggio e degli innovativi film in testa piana. La svolta, però, arriva nel 1986, quando Davide Cincotti inizia a produrre il film estensibile in polietilene, dopo essere stato negli Usa e aver visto come lavoravano quelli della Mobil.
La Deriblok Srl la sua creazione, il suo gioiellino che ha portato avanti negli anni facendola crescere e mostrandola sul mercato internazionale.
Da trenta dipendenti è arrivato a 150, con un fatturato annuo che sfiora i 160 miliardi. Due filiali all’estero, una in Sud America e una in Francia. Il segreto: alta tecnologia, continua innovazione, e olio di gomito.
Un selfmademan formato Piana del Sele che lavorava 60 ore la settimana, quando non faceva gli straordinari. Stamane i funerali a Macchia di Montecorvino Rovella
Ho conoscuto Davide,ho lavorato Per lui un po’ di anni fa’. Una persona come lui sincera,delicata,semplice,sempre pronta ha aiutare tutti può nascere una volta ogni secolo ma non è sicuro se avessi perso un familiare non ero così marcato,ho saputo pochi giorni fa che è venuto a mancare,mi dispiace tantissimo,dio lo perdoni perché tutti siamo peccatori e lui deve avere un posto nel paradiso.Saluto tanto i suoi cari. Scusatemi per gli errori grammaticali perché non sono italiano.