Bagnanti raggirano venditore cingalese per rubargli un gonfiabile

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Ha indignato il mondo dei social la storia raccontata da Pippo Zarrella su facebook il 6 agosto scorso.

In un post si denuncia il raggiro ai danni di un venditore cingalese che in spiaggia, per pochi euro, provava a vendere dei pinguini gonfiabili.

Quel che accade ha dell’incredibile. Una ingiustizia avvenuta tra l’indifferenza di tanti bagnanti che erano in spiaggia a Vietri e che non hanno mosso un dito per difendere il venditore ambulante straniero

LA STORIA. 

“Breve storia estiva di tristezza e rabbia. Un cingalese vende i suoi pinguini gonfiabili di varie dimensioni. Quelli che non vanno a tappeto neanche se li colpisci. Li lancia a riva per far ingolosire i bimbi e costringere i genitori all’acquisto obbligato. Lo straniero lancia anche oggi in questa domenica torrida i suoi pinguini.

Una mandria di bambini accerchia il ragazzo cingalese accaldato. I bimbi giocano con i pinguini. Alcuni genitori li afferrano. Chiedono il prezzo. Poi infastiditi lanciano i pinguini a mare.

Il cingalese raccoglie i suoi pinguini ed attende che qualcuno della bella famiglia italiana acquisti almeno un piccolo gonfiabile. Quando capisce che nessuno vuole cacciare un euro si sposta poco più in là.

Nel caos dei pinguini a mare un bambino lancia il gonfiabile ad uno dei tre papà italiani che sponzano in acqua come baccalà. Il papà nasconde il pinguino sott’acqua sedendosi sopra in attesa che il cingalese si allontani.

Il pinguino lotta ma annega soffocato dal gentil uomo. Il signore italiano insieme alla sua famiglia di trogloditi ha dato una bella lezione di civiltà a mogli e figli. I tre uomini di 400kg in tre fieri consegnano il frutto del loro lavoro al bimbo felice.
Contro questa arroganza si è sconfitti in partenza.

Con i bagnanti silenti si è sconfitti in partenza. Far presente dell’ingiustizia a chi vive quotidianamente nell’ illegalità ed è immerso nel malaffare ogni giorno non serve perché si è sconfitti in partenza.

Contro questi bambini già nati con il germe del sopruso si deve intervenire immediatamente. Forse è già tardi. Il cingalese si allontana senza fiatare. Alzare la voce non serve. Forse sarebbero arrivati i carabinieri. Avrebbero fatto domande.

“Brigadiere ma che state ricenn’ noi amm pavat u pinguin. Che state ricenn che non m posso permettere tre euro i pinguino? Non simm gent per bene”. Il cingalese potrebbe essere accompagnato in caserma.

Forse è clandestino. Forse no. Forse è meglio tacere. Forse simm’ davvero gente per bene. Forse sono loro che vengono ad arrubbare in Italia. L’ unica certezza di oggi é quella dei pinguini. Loro non vanno a tappeto. Mica come la nostra dignità”.

9 Commenti

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  • Sarà uno di quelli che guadagna col traffico di essere umani..e cerca di strappare”mipiace” con storie come questa.
    Pensa un pò invece che io penso che un giovane cingalese non debba venire qui a vendere pinguini e altra merce di dubbia qualità e sicurezza,ma avrebbe diritto ad una vita dignitosa,cosa che un Paese come l’Italia,col 45 per cento di disoccupazione giovanile non possa garantirgli.
    Queste storie strappalacrime lasciano il tempo che trovano..e poi tu,Pippo Zarrella,perchè non sei intervenuto?Cuor di leone.. dammi retta,inizia a scrivere romanzi fantasy..o forse hai già iniziato.

  • Che schifo noi italiani. Io lo affogherei come ha fatto al pinguino … Bastardo

  • Sono contro l’invasione di stranieri che stiamo subendo,ma un fatto del genere mi fà schifo,vorrei dire a questi uomini di merda,ma che esempio date ai vostri figli? Derubare un povero cristo che sotto il sole cerca di guadagnare qualche spicciolo vi soddisfa? Siete solo degli zingari e penso di aver capito da quale latrina della Campania venite.

  • Uguale scena vista lo scorso anno a Palinuro, protagonista famiglia del napoletano..!!

  • a vietri scende solo la zantraglia e la zingaramma dell’hinterland napoletano compreso agro nocerino sarnese pavanese.questo è frutto della cattiva gestione degli stabilimenti balneari che in passato i signori proprietari dei lidi per arricchirsi hanno fatto man bassa senza pensare al turismo di qualità.il risultato?risse furti di motorini scostumatezza e invivibilità.ma loro pensano a gonfiarsi le tasche perchè è quello che gli interessa

  • Rispondo a tutti sperando di non essere censurato come è avvenuto questa mattina alle 6:30
    x Salernitano
    Poteva essere la buona occasione per non pronunciare parole a vanvera e te le sei lasciata scappare (ancora una volta hai dimostrato di essere razzista)
    x 50 km posson bastare…
    Saranno tuoi coinquilini nella fogna dalla quale scrivi commenti senza senso destinati solo ad alimentare l’odio nei confronti di tuoi corregionali
    x tizio60
    così come detto a “50 km posson bastare…” vedo che con il tuo perfetto italiano sei riuscito a rendere perfettamente l’idea di dove vivi e come sei abituato a diffondere odio nei confronti di tuoi corregionali; prova a guardare in casa tua e vedrai come ti sembrerà di vivere l’articolo hce hai “commentato”
    x Patroclo
    affermi “protagonista famiglia del napoletano..!!” ma hai avuto modo di indagare sulle loro origini, sulla loro residenza o come immagino sono solo tue illazioni ?
    x ex vietrese
    anche tu affermi “zingaramma dell’hinterland napoletano compreso agro nocerino sarnese pavanese”; allora cominciamo con il dire che agro nocerino sarnese pavanese sono hinterland SALERNITANO e poi “zingaramma dell’hinterland napoletano” : ma per lavoro chiedi i documenti e classifichi tutte le persone che vengono a Vietri dove tu vorresti turismo di qualità ?

    Siete davvero ridicoli ed assolutamente irrecuperabili; la speranza è che siate davvero gli ultimi esponenti di questa tipologia di ignoranti ed arroganti.

  • Ecco uno dei motivi perché non devono venire in Italia.Qui non hanno niente da fare o imparare di civile. In questo paese la maleducazione e l’ inciviltà abbonda.Qui troveranno solo miseria ,delinquenza, e sfruttamento.

  • Ex vietrese ha riassunto tutto in maniera fantastica e ten ragione

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