Salerno: zona orientale a secco, a Santa Teresa doccia rotta spreca acqua!

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La morsa del caldo si è attenuata ma continua a non piovere e quindi resta inalterata l’emergenza idrica che interessa specialmente la zona orientale di Salerno. A Mercatello, Pastena e Torrione si va avanti così da mesi e nonostante le società di gestione avessero stilato una sorta di programma organizzativo per far fronte ai disagi, le criticità sussistono eccome. A risentirne maggiormente, i residenti della zona orientale della city che dalle 22 alle 6 devono far fronte alla riduzione della portata che, in molti casi, diventa assenza totale della fornitura.

Inizialmente, si era immaginato di dover estendere il raggio di azione, ancora oggi limitato, anche al centro della città ma poi, non se n’è fatto più nulla. Troppo complicato intervenire sulle condutture della zona centrale che necessitavano di manovre impegnative e forza lavoro che non poteva essere garantita. Una situazione di grande disagio che stride con l’altra parte di città che non risente dell’emergenza e dove si registrano anche casi, per fortuna isolati, di sprechi di acqua. La segnalazione arriva dala spiaggia di Santa Teresa. Una delle docce del solarium è rotta e spreca litri e litri d’acqua senza che nessuno intervenga per porre fine a questa situazione.

7 Commenti

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  • Class action a questo punto indifferibile vs Salerno Sistemi. Il concetto non è: io non ho l acqua e nemmeno voi dovete averla. Va da se’, invece, che una turnazione col centro avrebbe consentito di stemperare i disagi anziché accollarli ai residenti della sola zona orientale.
    Considerato che non è un provblema degli utenti se Salerno Sistemi non riesce a garantire il personale per mettere in atto le manovre, si rende necessaria una azione che tuteli, rispetto al disservizio, sia per quanto riguarda le quote in bolletta che evidentemente non possono essere uguali a chi il servizio lo ha avuto senza razionamento, sia i danni procurati da questa situazione gestita a senso unico.
    Non censurare, grazie.

  • LA ZONA ORIENTALE E’ a secco dal 1° luglio, ma paga l’acqua come tutti quelli che ce l’hanno!

  • “Troppo complicato intervenire sulle condutture della zona centrale che necessitavano di manovre impegnative e forza lavoro che non poteva essere garantita.”….e tanto che se ne fottono, siamo noi della zona orientale che stiamo senz’acqua!! ps ma quando finirà questa situazione di me*da?!?

  • Città con TRE condotte idriche differenti, una per i ricchi, una per le terme, una per le fontane pubbliche! In caso di mancanza d’acqua viene chiusa prima la condotta per i ricchi, poi quella per le terme, per lasciare solo quella per le fontanelle PUBBLICHE per strada. Civiltà, grande tecnologia, un STATO alle spalle! Di cosa parlo? Del futuro? di un programma supertecnologico computerizzato? ideologia campata in aria??
    NO! Impero Romano, Pompei DUEMILA anni fa! 20km da qui..

    Bei progressi abbiamo fatto, no? Le fontanelle pubbliche non andrebbero MAI chiuse, per una serie di motivi:
    1.servono a TUTTI
    2.il consumo è irrisorio
    3.l’acqua non può essere conservata, deve camminare, muoversi, non ristagnare, altrimenti diventa marcia e putrefatta
    4.una conduttura senza acqua si sporca e si ostruisce, generando rotture e ulteriori perdite.
    5.le fontanelle sono create anche come sfoghi per gestire gli sbalzi di pressione.
    6.il consumo di acqua per tutti gli usi domestici è del’8% sul totale.. il grosso è usato dall’agricoltura e a seguire dall’industria: anche se per assurdo dovessimo smettere di usare TUTTA l’acqua a disposizione, non bevendo neppure, al massimo risparmieremmo quell’8%, resta il 92..

    conclusioni? queste campagne contro gli sprechi servono principalmente per abbattere il concetto di acqua pubblica, portandoci ad un sistema americano in cui l’acqua da bere non esce dal rubinetto ma la si compra in taniche di plastica da 10-25litri o più.. ovviamente prodotte e vendute da multinazionali, le quali hanno comprato l’uso delle sorgenti pubbliche per pochi spiccioli rivendendo l’acqua per molti euro..

    Questo non vuol dire sprecare l’acqua, ma lo spreco non è la goccia dal lavandino, è ben altro: prima di tutto potremmo parlare delle perdite degli acquedotti moderni (non di quelli romani, i quali funzionano egregiamente dopo millenni..), poi dell’inquinamento delle acque, il vero spreco in quanto quell’acqua non uò essere usata più. Ragionando nell’ottica mediatica diffusa, anche un fiume che parte da una sorgente e arriva a mare è “acqua sprecata”! .. come se fosse stata creata per l’uso umano, e non per la natura in toto.
    Non vi fate infinocchiare da questa storia dello spreco, gli obiettivi di fondo sono altri. Fermo restando che è fondamentale riconoscere l’incommensurabile valore dell’acqua, ma PUBBLICA.

  • Nella Zona Orientale è facile chiudere le tubazioni la sera, mentre al Centro è complicato… ma guarda un po le stranezze della vita. Diceva Andreotti: “a pensar male si fa peccato, ma spesso s’indovina”..!!

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