A darne notizia il quotidiano Le Cronache oggi in edicola.
Il giorno di Ferragosto, inoltre, ha rincarato la dose di rifiuti che sono stati abbandonati da chi ha deciso di accendere un falò la notte per festeggiare. Purtroppo, non solo bottiglie di alcolici vuote, cicche di sigarette e carta straccia, moltissime le siringhe usate e abbandonate pericolosamente dai tossicodipendenti che frequentano la spiaggia nelle ore notturne.
I genitori di molti bambini, preoccupati dall’elevata presenza di questi oggetti hanno deciso di ripulire l’arenile anche per salvaguardarli da un possibile incidente. Raccolta al centro della spiaggia una montagna di rifiuti, c’è ancora molto da fare intorno per bonificare le zone degli arbusti circondate di rifiuti e gli scogli attraversati da un vecchio tubo nero in disuso e ferraglia.
Un’iniziativa importante che andrebbe presa d’esempio per riportare allo splendore le zone che costeggiano il lungomare e che purtroppo sono abbandonate a se stesse. Basterebbe che un piccolo gruppo di cittadini si attivasse a turno per ripulire le spiaggie libere, bene comune di tutti da salvaguardare.
Fonte Le Cronache
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