Gli addetti alla mensa, i compagni di scuola e gli insegnanti della Al-Hijrah School si erano subito resi conto che il giovane Ashraf non stava bene. Dopo aver mangiato quelle patatine e quei bastoncini di pesce aveva iniziato a sentirsi male. Provava un dolore intenso allo stomaco. Il personale sanitario era subito accorso, dopo la chiamata degli operatori scolastici, ma non erano riusciti a rianimarlo. Il minorenne era stato, allora, trasportato all’ospedale Heartlands, ma il ricovero si era rivelato vano. La morte era sopraggiunta poco dopo, per sospetto choc anafilattico.
La lista di alimenti che Ishmael non poteva mangiare
Dagli accertamenti, iniziati dopo la morte di Ishmael, è emerso che gli addetti alla mensa avevano un libro rosso in cui erano indicati i cibi che il bambino poteva consumare. L’aiuto cuoco Jemma Sheedi aveva chiesto allo chef se avrebbe potuto servire pesce e patatine al piccolo Ashraf, ricevendo una risposta affermativa. Oltre al pesce, il bimbo era allergico a diversi alimenti come le noci, i latticini e i kiwi. Sembra che il minore avesse mangiato, in precedenza, pesce e patatine, senza mai accusare reazioni allergiche.
‘Ho chiesto allo chef se i ragazzini allergici avrebbero potuto consumare bastoncini di pesce e lui mi ha detto di sì’, ha confessato la Sheedi, che aveva appena finito il turno di lavoro quando aveva appreso la notizia del malessere di Ishmael.
Un bimbo attento e giudizioso
Gli addetti alla mensa di Birmingham erano rimasti scioccati quando avevano letto la lista degli alimenti che non dovevano essere somministrati a Ishmael: c’era anche il pesce. Il bambino aveva mangiato alle 12.30 e i primi disturbi erano comparsi dopo le 13.45. Nessuno aveva potuto fare nulla per il bimbo di 9 anni, morto per i bastoncini di pesce. I genitori ora non riescono a darsi pace. Il papà di Ishmael, Tehseen, ha detto che suo figlio amava il calcio. Spesso giocavano insieme al parco. Piccoli grandi momenti vissuti insieme. Momenti che Tehseen non potrà mai dimenticare, anche se ha altri 3 figli.
Commenta