Il ‘maestro’ Zdenek Zeman impartisce una severa lezione all’allievo Giovanni Stroppa. Nel primo posticipo della giornata di apertura del campionato di serie B il Pescara travolge infatti per 5-1 il Foggia, guidato per tante stagioni proprio dal tecnico boemo, con in campo tra i protagonisti l’allora centrocampista, poi passato anche al Milan e alla Lazio. A decidere il match, disputato di fronte a quasi 15mila spettatori, in un pomeriggio molto caldo (il direttore di gara Francesco Paolo Saia ha fatto effettuare due time-out, uno per tempo, in modo da permettere ai giocatori delle due squadre di rinfrescarsi e bere) la tripletta di Pettinari e le reti di Benali e Mancuso per i padroni di casa, di Gerbo nel finale la rete della bandiera per i pugliesi. Il programma del primo turno si conclude lunedì sera (ore 20.30) quando si affronteranno Bari-Cesena.
PETTINARI APRE E CHIUDE, CON IL TRIS PERSONALE – Con squadre disposte in modo speculare (4-3-3) Pettinari sblocca il risultato dopo 7′ di gioco, poi è il portiere degli abruzzesi Pigliacelli a rendersi protagonista di interventi su iniziative dell’ottimo Chiricò. Nell’intervallo Zeman lascia negli spogliatoi Coulibaly e Capone per inserire Palazzi e Benali ed arrivano le altre reti. Al 12′ e’ ancora Pettinari a sfruttare al massimo una buona iniziativa sulla destra di Crescenzi, poi al 18′ il neo entrato Benali finalizza una tipica azione d’attacco zemaniana. Al 33′ entra Mancuso e firma subito il poker, tre minuti più tardi tocca ancora a Pettinari concludere in rete un’azione personale in area siglando la tripletta personale. Quasi allo scadere Gerbo da fuori area realizza il 5-1 finale.
L’OMAGGIO DELLE SQUADRE AL DOPPIO EX FRANCO MANCINI – Prima dell’inizio dell’incontro le due squadre hanno voluto omaggiare la memoria di Franco Mancini, ex portiere dei pugliesi proprio con Zeman allenatore, ed ex preparatore dei portieri nel Pescara del boemo sei anni fa. Mancini morì il 30 marzo del 2012 a Pescara per un improvviso malore. E per ricordarlo i capitani delle due squadre, Brugman e Agnelli, sono entrati in campo indossando due maglie celebrative con la scritta: ‘Franco 1 di noi’. Le due maglie sono state poi consegnate ai tecnici Zdenek Zeman e Giovanni Stroppa, legati da un sentimento di profondo affetto nei confronti della famiglia Mancini, e poi a Francesco Pio Mancini, figlio del compianto Franco.
PESCARA-FOGGIA 5-1 (1-0)
PESCARA (4-3-3): Pigliacelli 7; Crescenzi 6.5, Coda 6.5, Perrotta 6, Mazzotta 6; Coulibaly 5.5 (1’st Palazzi 6), Proietti 6.5, Brugman 6.5; Del Sole 6 (32’st Mancuso 6.5), Pettinari 8, Capone 5.5 (1’st Benali 6.5). (Fiorillo, Ganz, Valzania, Campagnaro, Carraro, Cappelluzzo, Baez). All.: Zeman 7.
FOGGIA (4-3-3): Guarna 5.5; Gerbo 6, Martinelli 5, Empereur 5, Rubin 5.5; Agnelli 5 (32’st Beretta sv), Agazzi 5.5, Deli 5 (18’st Fedele 5.5); Chirico’ 6.5, Mazzeo 5, Fedato 6 (17’st Floriano 5.5). In panchina: Pelizzoli, Figliomeni, Tarolli, Coletti, Calderini, Celli, Rame’. All.: Stroppa 5.5.
ARBITRO: Saia di Palermo 6.5.
RETI: 7’pt, 12’st e 36’st Pettinari, 18’st Benali, 33’st Mancuso, 44’st Gerbo.
AMMONITI: Agazzi, Perrotta e Mazzotta.
ANGOLI: 7-4 per il Foggia.
RECUPERO: pt 2′; st 2′.
SPETTATORI: 12.672 di cui 1.400 ospiti.
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