Il suo profilo genetico non sarebbe tra quelli rivenuti sul luogo dell’omicidio. Si aspettano ora i risultati su altre 94 persone per provare ad arrivare a una svolta
Il suo legale di fiducia, l’avvocato Michele Sarno, attende il deposito ufficiale degli atti prima di chiedere alla procura della Repubblica di Salerno la cancellazione del nome del proprio assi
Su Damiani il test era stato effettuato alcuni mesi prima in carcere, dove sta scontando la pena per una tentata estorsione avvenuta nel mercato ittico, e il risultato non ha dato agli inquirenti la conferma in cui speravano.
Nonostante il giovane di origini italo-brasiliane, di qui il soprannome de «’o brasilian» abbia fin dal primo momento proclamato la propria estraneità al delitto del 5 settembre del 2010,
Questo Damiani non sarà uno stinco di santo,ma questo non giustifica che per tanti anni sia stato l’unico indagato.Indagini forse partite male dall’inizio e siccome il fatto ha avuto un clamore mediatico notevole,bisognava far vedere di aver trovato il colpevole.Speriamo che trovino il vero colpevole finalmente.
Ho il triste presentimento che quando verrà fuori la verità, con l’arresto del colpevole, avremo un quadro molto diverso da quello ipotizzato fino ad ora. Il movente non sembra essere quello che è stato ipotizzato fino ad oggi. Un delitto d’impeto, non da avvertimento proprio della criminalità organizzata. Troppi i colpi sparati ad un uomo che ha fermato l’auto ed abbassato il finestrino. Il che fa ipotizzare che il povero Vassallo si apprestasse a parlare con l’interlocutore, persona che conosceva, che poi lo ha freddato.