Il macchinista, improvvisamente si è trovato di fronte un gregge, non accompagnate dal pastore. In tutto una ventina tra pecore e agnelli, oltre a un cane randagio: tutti travolti dal convoglio ed è stata una carneficina. Alcune sono state centrate in pieno dalla motrice, che l’ha letteralmente dilaniate, altre sono state colpite di striscio e sbalzate nella vicina campagna. In un attimo è stata un’ecatombe. Sul posto è intervenuto il personale veterinario dell’Asur di Ascoli e il personale del Comune che ha proceduto al recupero e al trasporto delle carcasse degli ovini.
Il treno è ripartito accumulando un ritardo di poco superiore al quarto d’ora, senza subire danni, ma è stato portato nel deposito di Ancona per la pulizia della motrice, dove sono rimaste attaccate parti degli ovini e per un controllo generale delle parti meccaniche. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte della polizia ferroviaria di San Benedetto che ha contatto il pastore, il quale potrebbe rischiare la denuncia per «mancata custodia degli animali», quindi un delitto colposo per il pericolo cui ha esposto un mezzo pubblico di trasporto.
I danni, probabilmente, saranno risarciti dall’assicurazione del pastore. A ogni modo è ancora in corso l’attività investigativa della polfer, coordinata dal comandante Massimo Menduni su disposizione della magistratura ascolana, informata dell’accaduto.
Fonte IlRestodelCarlino
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