Tre morti Solfatara:ascoltato da pm il bimbo sopravvissuto

Stampa
Alessio, il bimbo di 7 anni sopravvissuto alla tragedia avvenuta martedì scorso durante una visita alla Solfatara di Pozzuoli, dove hanno perso la vita il padre, la madre e il fratellino di 11 anni, è stato ascoltato dagli inquirenti che indagano per accertare eventuali responsabilità.

Il bimbo, ascoltato una prima volta dal pm nelle ore immediatamente successive alla morte dei familiari, è stato risentito con l’assistenza di uno psicologo. Alessio non conosce ancora la verità. Prima di ripartire con gli zii e la nonna, uno dei parenti si assumerà il difficile compito di parlargli.

In questi due giorni il piccolo è stato seguito dagli assistenti sociali del Comune di Pozzuoli e da due psicologi, ai quali ha chiesto spesso notizie dei genitori e del fratello, chiedendo di incontrarli. Stamattina si sono svolti nuovi sopralluoghi nel cratere: si sta cercando di verificare la posizione esatta del crepaccio dove sono caduti i tre componenti la famiglia Carrer, la messa in sicurezza dell’area e le indicazioni di pericolo presenti in zona.

Si va completando anche la raccolta delle testimonianze: le prime furono acquisite dalla polizia sul luogo del disastro posto; ora vengono ascoltate altri testimoni a conoscenza delle modalità con cui si svolgeva l’attività all’interno del vulcano che, in maniera diretta o indiretta, possano fornire ulteriori indicazioni.

La famiglia Carrer viene assistita da un legale di fiducia che ha già preso contatto con i magistrati e sta seguendo l’evolversi dell’inchiesta. L’inchiesta è stata affidata dal procuratore di Napoli Giovanni Melillo ai magistrati della sesta sezione, specializzata in indagini su incidenti sul lavoro e colpa professionale, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio.

Titolari del fascicolo, aperto ieri per l’ipotesi di omicidio colposo plurimo, i sostituti Giuliana Giuliano e Anna Frasca, Gli inquirenti, che hanno acquisito documenti presso la struttura, intendono accertare l’eventuale violazione delle norme di sicurezza a tutela dei lavoratori e dei visitatori del sito e stanno verificando se vi fossero indicazioni sulle zone a rischio del sito. I pm nomineranno alcuni consulenti tecnici, tra cui un geologo e il medico legale che dovrà eseguire le autopiste.

Solo all’atto del conferimento dell’incarico potrebbero essere emessi avvisi di garanzia, come atto dovuto, nei confronti di indagati. Il conferimento degli incarichi non è ancora avvenuto in quanto si attende che il Tribunale per i minori del comune di residenza delle vittime (Venezia) nomini un tutore del bambino sopravvissuto al quale notificare l’avviso come persona offesa.

Fonte ANSA

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.