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Salernitana, rebus portiere ancora da sciogliere

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Il rebus portiere non è stato ancora sciolto: la Salernitana sta cercando di correre ai ripari per evitare di rimanere scoperta tra i pali in occasione della sfida di sabato con l’Ascoli. Com’è noto, sia Radunovic che Adamonis sono stati convocati dalle rispettive nazionali e il club granata sta tentando di riuscire ad avere a disposizione uno dei due per il match all’Arechi. Il portiere classe ’96, titolare fin dalla prima di campionato, dovrà scendere in campo con la sua Under 21 venerdì 6 ottobre a Skopje contro la Macedonia e quattro giorni dopo, martedì 10, a Novi Sad con la Russia.

E’ praticamente impossibile che gli venga accordato il permesso di partire dopo la prima partita, per affrontare la gara con la Salernitana il giorno successivo e per poi tornare per l’altro impegno con la Nazionale Serba. Più probabile che al club granata riesca il pressing sulla federazione lituana che, sempre per le qualificazioni all’Europeo Under 21 in programma nel 2019, sarà chiamata in causa con la sua nazionale, direttamente martedì 10 ottobre per affrontare la Polonia. Adamonis dovrà scendere in campo per quella data, ma è chiaro che dovrà rispondere alla chiamata del ct Narbekovas qualche giorno prima per radunarsi con gli altri compagni.

La Salernitana sta cercando di spuntarla per strappare un permesso speciale che consenta al giovane portiere granata di sostituire Radunovic sabato contro l’Ascoli per poi consentirgli di raggiungere la nazionale in ritiro. Se il club granata non dovesse spuntarla né per il portiere serbo né per quello lituano, restano due alternative: gettare nella mischia il greco Iliadis o tesserare l’estremo difensore classe ’96 in prova da un paio di settimane, Werther Carboni.

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