A Castiglione dei Genovesi si ricordano le vittime civili della Guerra

Stampa
Sabato 7 ottobre alle ore 18, a Castiglione del Genovesi, nella chiesa del Rosario, autorità civili e religiose ricorderanno, insieme con i familiari,  le 10 vittime civili della seconda guerra mondiale, uccise durante gli scontri tra le truppe tedesche di occupazione e i soldati alleati, dopo lo sbarco di Salerno del 9 settembre. A Castiglione, e nella zona dei monti picentini, allo sbarco degli alleati corrispose l’arroccamento delle truppe tedesche che presto, quando le operazioni  furono ultimate, si resero protagoniste di episodi di ritorsione nei confronti della popolazione.

Tra le cinque vittime che saranno ricordate c’è Felice Della Calce che all’epoca aveva 44 anni ed era vigile urbano in servizio al comune di San Cipriano Picentino. Il 7 di settembre, 32 paracadutisti dell’esercito alleato, mandati in avanscoperta, si lanciarono da un aereo in volo su Castiglione. Felice della Calce, insieme con un sottufficiale dell’esercito italiano, un veneto che si chiamava Pietro Zuccchi, nascose i militari alleati, in maggioranza americani, nei boschi che sovrastano Castiglione, aiutato da un emigrante che era stato in America e faceva da interprete.

Nei giorni successivi allo sbarco, Felice Della Calce e Pietro Zucchi accompagnarono i paracadutisti a Pontecagnano dove si trovava, com’è noto, il comando delle truppe alleate. Sulla strada del ritorno a Castiglione, Zucchi e Della  Calce furono fermati da un drappello di soldati tedeschi, forse messi sull’avviso da una spia, e fucilati sul posto, a due chilometri dal paese. La famiglia seppe dell’omicidio tre giorni dopo quando vennero ritrovati i corpi. Quello del sottufficiale Pietro Zucchi fu sepolto a San Cipriano Picentino e negli anni successivi i parenti traslarono la salma in veneto.

Alla famiglia Della Calce le autorità militari alleate espresso subito riconoscenza e gratitudine e successivamente alla vedova venne assegnata dallo Stato italiano la pensione di guerra.  In vista della commemorazione, il figlio di Pietro Della Calce, Fortunato, che allora ave va 9 anni, ha cercato di rintracciare i parenti del sottufficiale veneto Pietro Zucchi, una ricerca ancora senza esito.

Le vittime che saranno ricordate sono 10:

Oltre a Felice Della Calce e Pietro Zucchi, ci sono:

Giuseppe Bottigliero, 17 anni;

Giovanni Cerra 46 anni;

Gabriele Plaitano 18 anni;

Vincenzo Russo, 19 anni;

Giuseppe Quaranta di 37 anni e suo figlio Nicola di 10;

Giovanni Iannone, 8 anni;

Giuseppe Barba e sua sorella Cristina, di 6 e 4 anni;.

2 Commenti

Clicca qui per commentare

  • Castiglione DEI genovesi ?!? Perchè mai i genovesi a Castiglione ??? Forse il mare è a vista ???

  • si chiama così perchè è il paese natale di Antonio Genovesi, grande economista a cui è intitolato anche la sala dei convegni della CCIAA di Via Roma e l’istituto tecnico di Via Vernieri

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.