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La Salernitana pareggia ancora: attacco sempre in …fuorigioco

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Doveva vincere la Salernitana contro una squadra, l’Ascoli alla sua portata ed invece si è addirittura sofferto per portare a casa uno 0-0 che a poco serve per una classifica anonima e sempre pericolosa anche perché alle porte c’è il derby di Avellino. Inizio promettente con un buon quarto d’ora granata ma sia Rodriguez che Bocalon realizzano il gol ma in fuorigioco. L’Ascoli, chiuso in difesa, inizia ad uscire fuori dal guscio e al 25’ Varela si procura un rigore per fallo di mano di Zito. Rosseti si fa ipnotizzare da Adamonis che tiene a galla i granata. Nella ripresa gli ingressi di Ricci e Cicerelli non cambiano l’inerzia del match, anzi sono i marchigiani a sfiorare il gol in contropiede. Granata che cercano di pungere con Sprocati e lo stesso Cicerelli ma senza fortuna e cosi termina l’ennesima scialba prestazione degli uomini di Bollini, con il trainer che ritorna sulla graticola.

Salernitana – Ascoli dunque mette in palio più di tre punti. E’ una partita che arriva al termine dell’ennesima settimana di critiche e polemiche, di frecciate e tensioni con Bollini alle prese con problemi sfusi ed a pacchetti. Il mister di Poggio Rusco ha bisogno come il pane della vittoria per scacciare i fantasmi e dare un senso ad una stagione cominciata all’insegna del freno a mano tirato o per dirla alla Mezzaroma: con il braccino corto. La compagine dirigenziale vuol vedere una squadra decisa e determinata, aggressiva e desiderosa di conquistare l’intera posta in palio sempre e comunque.

Banditi atteggiamenti rinunciatari come quelli vista a Parma Bollini ora deve innestare le marce alte e provare a vincere le partite. Con i pareggi non si va lontano e la politica dei piccoli passi, soprattutto ad inizio stagione non è mai positiva. Senza più una identità tattica precisa, stravolta da infortuni ed assenze per le nazionali, messa in discussione non dai tifosi e dagli addetti ai lavori ma dalla stessa proprietà la Salernitana si ritrova nel guado e con l’obbligo di vincere per non trasformare il derby con l’Avellino, in una gara da dentro o fuori. Sullo sfondo c’è il calo di presenze allo stadio.

Meno di 3 mila biglietti venduti in prevendita si faticherà e non poco per raggiungere quota 8 mila con il record negativo di presenze che risale a due settimane fa con 7500 spettatori. Un crollo di presenze rispetto al debutto con la Ternana. Una emorragia di tifo che fa suonare ben altri campanelli d’allarme. Più che i gol, i punti e le vittorie a questa squadra sta mancando l’entusiasmo della tifoseria sempre più stanca e disillusa da anonimi campionati dal finale già scritto

Granata con il 3-4-1-2. Tra i pali Adamonis (Radunovic è con la sua nazionale), Mantovani, Schiavi e Vitale compongono il pacchetto arretrato. A centrocampo Di Roberto (esordio dal 1′) a destra e Zito a sinistra saranno gli esterni mentre Minala e Odjer garantiranno sostanza e qualità alla Salernitana. Sprocati agirà tra trequarti ed attacco con la prima linea che verrà composta da Bocalon e Rodriguez.

Sono due gli ex a reggere oggi la panchina dell’Ascoli.  Fiorin è stato il vice di Sannino lo scorso anno a Salerno prima di lasciare la panchina proprio a Bollini; Enzo Maresca (ufficialmente vice di Fiorin…) è salernitano doc ed ha giocato con le maglie di molti club prestigiosi che imposteranno i marchigiani con un dinamico 4-3-3. In porta ci sarà Lanni, con Mogos, Padella, Gigliotti e Pinto a sinistra. A centrocampo Addae e Carpani saranno gli interni, Buzzegoli il play basso. A sostegno di Rosseti, in prima in linea, spazio a Varela e Baldini. Non ci sarà, inoltre, bomber Favilli, impegnato con la Nazionale ed alle prese con l’influenza. Arbitra Pillitteri di Palermo.

LA PARTITA

Pubblico non delle grandi occasioni all’Arechi, sia per l’orario delle 18 che per la serata non certo mite con temperature crollate notevolmente rispetto ad ieri causa il forte vento. A questo si somma un inizio torneo non proprio entusiasmante della squadra di Bollini con la tifoseria ‘’affamata’’, come scritto su uno striscione nella curva Sud, di successi e altri palcoscenici. Pronti via e granata subito votati all’attacco. Al 5’ un ottimo servizio per Rodriguez che deposita in rete ma l’arbitro annulla per offside. Al 10’ bella triangolazione Rodriguez-Bocalon-Sprocati con la sfera che termina alta. Al 13’ funziona ancora il fuorigioco marchigiano con Bocalon che deposita in rete di testa ma si alza la bandierina. Salernitana veloce e dinamica nel primo quarto d’ora.

Al 18’ si vede l’Ascoli con un cross tagliato di Addae liberato in corner da Mantovani. Al 24’ una palla per Varela si trasforma in un occasione d’oro per i marchigiani: l’attaccante tira di sinistro e Zito in scivolata tocca la sfera con il braccio, per l’arbitro è rigore e cartellino giallo per lo stesso Zito. Rosseti si presenta dagli undici metri ma Adamonis vola a deviare in corner tra il boato della Sud. I granata ora, dopo lo spavento subito, si rituffano in avanti alla ricerca del vantaggio ma i bianconeri non concedono varchi. Al 36’ buona azione di Di Roberto fermato da Gigliotti in corner. Intanto ammonito anche Vitale per un fallo su Varela. Al 40’ lo stesso Varela pericoloso non approfitta di un servizio improvviso da fallo laterale. Nel finale ammonito anche Di Roberto per trattenuta ad Addae. Lo stesso al 45’ si divora un gol fatto tutto solo in area granata. Finisce un vivace ma sterile primo tempo.

SECONDO TEMPO

Ripresa che comincia con le squadre in campo con gli stessi undici del primo tempo. Ammonito subito Buzzegoli per un fallo su Sprocati. I granata conquistano un calcio d’angolo dal quale protestano per un fallo di mano in area ascolana, poi Carpani sciupa un ottimo contropiede. Al 5’ Sprocati innesca Rodriguez che da buona posizione tenta con il destro ma la sfera termina fuori. Al 10’ altro cartellino marchigiano questa volta ai danni di Addae. Bollini inserisce Ricci per Di Roberto. I granata conquistano una serie di corner senza concretizzare. Al quarto d’ora Minala innesca Bocalon che non controlla per il tiro finale. Al 20’ un altro cross al bacio di Sprocati per Rodriguez che di forza deposita in rete ma è ancora fuorigioco. Fiorin inserisce D’Urso per Carpani. Intanto Buzzegoli su punizione esalta ancora i riflessi di Adamonis. Bollini gioca la carta Cicerelli per Bocalon passando ad un puro 3-4-3, esordio per l’ex Paganese. Proprio Cicerelli alla mezz’ora in slalom si presenta dinanzi a Lanni che ribatte in fallo laterale. Al 34’ ci prova Sprocati con un tiro a giro che Lanni sventa in corner. In contropiede Baldini non sorprende Adamonis. Saltano gli schemi con entrambe le squadre che cercano la vittoria. Nei bianconeri entra Santini per uno spento Rosseti. Intanto Baldini ha la palla dello 0-1 al 37’ ma la sciupa clamorosamente mandando fuori di poco. Intanto Rodriguez termina per l’ennesima volta in fuori gioco. Fiorin inserisce Cinaglia per Varela mentre Bollini gioca l’ultima carta, il portoghese Alex per un fischiato Zito. I minuti di recupero sono tre ma a parte una punizione di Vitale e un tiro di Cinaglia deviato da Adamonis non si registra più nulla. Termina cosi l’ennesima scialba prestazione degli uomini di Bollini, con il trainer che ritorna sulla graticola.

IL TABELLINO:

SALERNITANA (3-4-1-2): Adamonis; Mantovani, Schiavi, Vitale; Di Roberto (11’st Ricci), Odjer, Minala, Zito (43’st Alex); Sprocati; Rodriguez, Bocalon (25’st Cicerelli). A disp.: Iliadis, Bernardini, Asmah, Rizzo, Della Rocca, Signorelli, Rossi, Rosina, Kadi. All.: Alberto Bollini.

ASCOLI (4-3-3): Lanni; Mogos, Padella, Gigliotti, Pinto; Addae, Buzzegoli, Carpani (23’st D’Urso); Lores Varela (42’st Cinaglia), Rosseti (37’st Santini), Baldini. A disp.: Ragni, Clemenza, De Feo, Castellano, De Santis, Florio, Mignanelli, Venditti, Parlati. All.: Fulvio Fiorin.

ARBITRO: Pilletteri di Palermo.

AMMONITI: Zito (S), Vitale (S), Di Roberto (S), Buzzegoli (A), Addae (A), Ricci (S).

Note: Spettatori 8360. Rigore sbagliato da Rosseti dell’Ascoli.

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