Detto che per tutti il favorito, nell’anno dell’ennesima Champions Real, e’ Cristiano Ronaldo, la Francia domina come nazione la classifica diffusa a singhiozzo durante tutta la giornata dal quotidiano L’Equipe: i Bleus sono in 4 (Benzema, Mbappé, Kanté e Griezmann), più di tutte le altre nazionali, nonostante spariscano dalla lista dell’anno scorso Pogba, Lloris e Payet.
A livello di club, invece, ancora lontano dall’inarrivabile Real, il PSG degli sceicchi, che ha 3 nominati, praticamente come la Juventus se si considera che Bonucci è stato premiato per quanto fatto in maglia bianconera.
Buffon, che nell’anno del mondiale di Germania fu battuto dall’amico Cannavaro, arriva come vincitore del campionato e finalista di Champions, ma soprattutto con una carriera alle spalle che potrebbe valergli finalmente il podio. Soltanto un altro portiere, Oblak dell’Atletico, figura fra i 30, mentre Neuer, eliminato ai quarti di Champions e infortunato da settembre, non è stato selezionato.
Bonucci è stato premiato per i risultati e per la continuità anche in azzurro. Quanto agli altri stranieri d’Italia, Dybala si conferma nelle nominations, mentre Dzeko e Mertens sono esordienti: il primo per i 29 gol che gli sono valsi il titolo di capocannoniere con la Roma, il secondo per i gol e l’impatto sul gioco d’attacco del Napoli proprio l’anno dell’addio di Higuain.
L’argentino, 18/o l’anno scorso, finisce fuori lista, con altri “desaparecidos” eccellenti, da Iniesta a Bale, da Pogba a Sanchez. Dybala è in compagnia di Messi a rappresentare l’argentina, mentre Cristiano Ronaldo resta l’unico a tenere alto il nome del Portogallo. Proprio lui, però, resta il favorito numero 1, nonostante lo stradominio degli ultimi anni: se vincesse pareggerebbe nel personale duello con Lionel Messi (5 Ballon d’Or a 4 per l’argentino, al momento), la partita fra i due e’ il vero duello di un riconoscimento che negli ultimi anni non ha risevato sorprese.
Gli altri due nomi più gettonati per la vittoria finale sono Lewandowski, nonostante il momento non brillante del Bayern, e Neymar, in doppia versione rossoblu, dal Barcellona al PSG.
Fonte ANSA
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