Mentre i titolari della pizzeria erano a lavoro nel locali i ladri si sono introdotti in casa. «Domenica sera, siamo stati vittima di un furto, hanno violato la privacy di una famiglia perbene che lavora e fa sacrifici nel posto in cui abita, psicologicamente non è facile ripartire, ho approfittato dell’occasione per lanciare un messaggio a chi ci amministra» è il post con cui i coniugi Carmine Albachiara Paola D’angelo hanno voluto accompagnare il volantino affisso davanti al locale: «ringrazio di cuore chi ha preso a cuore l’episodio ma spero che non stia facendo propaganda politica – spiegano – chiudo dicendo che è agli occhi di tutti che la presenza della mia pizzeria abbia dato valore alla nostra comunità, molte persone mi dicono che è sprecato stare sul bivio ed io divento una bestia perché non è così, io abito qui dove sono stato adottato circa 20 anni fa, allora voglio bene a questo posto e vorrei diventasse più vivibile, nessuno si deve permettere di parlare male del posto in cui vivo».
L’amarezza dei titolari ed il loro messaggio hanno richiamato l’attenzione e la solidarietà di tanti cittadini che ieri hanno manifesto e compreso il gesto condividendo il volantino sulle pagine personali di Facebook. «Il nostro lavoro e le nostre azioni sono importanti e devono essere di esempio per tutti» si conclude il volantino ma non la reazione di alcuni residenti che ieri pomeriggio si sono detti disponibili a scendere in piazza per far valere le ragioni di una contrada abbandonata.
Beh finquando a gestire il tutto è il PD la mancanza di sicurezza bisogna tenerla in conto. Tra l’altro le forze di polizia e controllo, servono ai loro schieramenti politici, per avere le scorte al loro fianco, senò la gente li leva di mezzo.