L’ex direttore preparava il negozio in vista della sua apertura al pubblico. Inscatolava, catalogava e sistemava gli scaffali per offrire il miglior servizio possibile ai propri clienti. “È curioso il fatto che venga punito per aver lavorato sodo e cercato di far funzionare al meglio il negozio. Si tratta – ha spiegato l’avvocato – di una scelta ipocrita perché ha subito pressioni per soddisfare gli obiettivi di vendita. Ha agito per il bene della società”.
La difesa dell’uomo si basa sul fatto che “non ha mai costretto un dipendente ad accompagnarlo per aprire il supermercato e che la società, in nessun momento, ha avvertito che non poteva andare prima a lavoro per preparare il negozio per l’apertura”.
Fonte LaRepubblica.it
Accidenti, questa e vera e propria discriminazione. C’è il direttore della Coop che sono anni che si sveglia di notte per andare ad aprire il supermercato e nessuno gli ha mai detto niente, anzi, lo fanno sempre vedere alla TV, estate o inverno che sia, sempre lì. Mah………..
Sono sicuro che è così! Sicuro? Sicurissimo!
invece gli impigati pubblici che dopo aver timbrato uscivano non violavano le norme di sicurezza perchè erano coperti dal “servizio”.