La tessitrice di Bene.
Ha sulle mani piccole macchie di giovinezza. Negli occhi, graffi antichi ma senza età.
Una bambina fatta di rughe e capelli raccolti in una conchiglia.
Dell’ acqua di mare ne fa pozzanghere che cura come fossero fiori.
– Attenti!
Dice senza sollevare la voce.
Bisogna far attenzione al passo svelto, a quella dolorosa indifferenza.
Non vuole che l’acqua si increspi e perda qualcosa di sé.
Raccoglie tutto quel che si è perduto.
Spesso sono parole, a volte veli impalpabili di timidezza, giochi rumorosi di bambini, sguardi verso luci accese di finestre.
Tesse tutto con la voglia di restare.
– Resta?
Dice all’uomo vestito di blu che trema ad osare.
– Resta?
Dice alla donna che si nasconde dietro al cappello che teme d’amare.
Ma la strada è sempre deserta, al buio c’è una pozzanghera ed una conchiglia che nessuno coglierà.
Fatima Mutarelli
Mail: valelapennasi@gmail.com
Fb: Fatima Mutarelli (ragazza alla finestra)
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