Già Domenica sera avremo l’ingresso dell’aria fredda sull’Italia che porterà un crollo delle temperature di oltre 15°C. Freddo che in Campania arriverà nel pomeriggio/sera di lunedì. L’arrivo del freddo sarà accompagnato da venti impetuosi e forte maltempo.
Le Regioni più colpite saranno quelle Adriatiche e meridionali, con furiosi temporali che alimenteranno trombe d’aria e grandinate. Avremo nubifragi e bombe d’acqua tra Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, con nevicate a quote eccezionalmente basse per questo periodo dell’anno, fino ai 500/600 metri sull’Appennino centro/settentrionale e in Sardegna, fino agli 800 metri su quello centro/meridionale e infine fino ai 1.100 metri all’estremo Sud e in Sicilia. Le precipitazioni nevose saranno molto abbondanti soprattutto nel versante orientale dell’Appennino, e nelle zone tirreniche di Calabria e Sicilia.
Il maltempo al Sud insisterà anche Martedì 14 Novembre, che sarà la giornata più fredda: le temperature massime faranno fatica a superare i +13/+14°C sulle coste calabresi e siciliane, mentre su tutto il Centro/Nord avremo minime sottozero.
Da Mercoledì 15 la situazione inizierà progressivamente a migliorare, con temperature in aumento verso un ritorno alla normalità, pur persistendo residui fenomeni di instabilità all’estremo Sud e in modo particolare su Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia.
LE PREVISIONI DEL COLONNELLO GIULIACCI
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