Dal 20 al 25 novembre i giovani dell’Albania valuteranno i migliori corti Giffoni Film

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Giffoni Albania 2017, nato nel 2005, riunirà a Tirana – dal 20 al 25 novembre – 4000 ragazzi, tra i 13 e i 18 anni d’età, per far valutare loro una selezione delle migliori opere in concorso nelle passate edizioni del Giffoni Film Festival. Dopo quattro giorni nella capitale l’evento si sposterà nelle città di Durazzo e Scutari, coinvolgendo altri 5000 giovani. Il Festival, presentato qualche giorno fa durante una conferenza stampa nella capitale albanese dal direttore del Giffoni Experience Claudio Gubitosi e dal coordinatore dell’evento Niko Ajazi, offrirà anche iniziative collaterali di approfondimento come master promossi dall’Università delle Arti di Tirana e panel presso l’Associazione di Cineasti.

Nel corso di Giffoni Albania 2017 interverranno il direttore Gubitosi, il presidente Piero RinaldiMarco Cesaro, assistente del direttore e project manager dell’evento e, infine, Jacopo Gubitosi e Antonino Muro, che illustreranno alla platea di giovani le nuove iniziative di Giffoni Innovazione.

“Dal 2005 – spiega Niko Ajazi, direttore di Giffoni Albania – abbiamo coinvolto oltre 100.000 ragazzi in varie città del Paese. Per questa edizione abbiamo preparando un programma speciale, affinché un numero sempre maggiore di giovani abbia l’opportunità di vivere, comprendere e godere – almeno in parte – della straordinaria esperienza Giffoni, unica al mondo”.

“Giffoni è stata la prima realtà culturale al mondo a visitare l’Albania nel lontano 1984, ancora in regime dittatoriale, presentando e promuovendo il cinema di questo bel Paese, così vicino ma completamente sconosciuto – afferma il direttore del Giffoni Experience, Claudio Gubitosi – da quell’anno non abbiamo mai smesso di collaborare e cooperare. Da 11 anni impieghiamo energie, passione e professionalità per dare vita al festival ‘Giffoni Albania’. Ho trovato giovani desiderosi di imparare, e sono felice della grande qualità di questi ragazzi, che hanno mostrato peculiarità, caratteristiche e motivazione sorprendenti”.

Giffoni Albania nasce con l’obiettivo di promuovere una politica di scambio sociale e culturale tra i due Paesi, attraverso la sensibilizzazione di diversi soggetti del mondo della scuola – dalle strutture agli allievi, dai docenti ai genitori – incentivando il rispetto e la valorizzazione delle diversità culturali, attraverso l’educazione alla solidarietà. Un progetto che ha, tra i vari obiettivi citati, anche quello di incrementare lo sviluppo dell’audiovisivo italiano all’estero, incentivando le co-produzioni e rafforzando le relazioni internazionali.

Il sindaco di Tirana Erion Veliaj, ospite della 47esima edizione del Giffoni Film Festival, ha espresso parole di incoraggiamento e di appoggio verso l’iniziativa: “Attorno al cinema gravita un universo fatto di bellezza e di verità, la migliore strada per rafforzare la civilizzazione e la democrazia stessa, che si basa su questi princìpi universali. In questi anni – prosegue il primo cittadino – siamo riusciti a rafforzare una comunicazione da cui entrambe le parti, Giffoni e l’Albania, hanno ottenuto una spinta alla crescita e al miglioramento. Adesso stiamo già pensando alle sollecitazioni che il direttore Gubitosi ci ha suggerito: un nuovo Giffoni che durerà tre anni, una trilogia aperta all’innovazione, alle start-up e alle future – importantissime –  professioni del mondo digitale”.

“Il direttore Claudio Gubitosi è stato più volte a Tirana – spiega Veliaj – e tutte le volte ha rimarcato il grande lavoro fatto sull’intero tessuto urbano. Stiamo investendo molto nell’arte e stiamo cercando di dimostrare, con forza, quanto questa non sia più una componente accessoria. Stanno crescendo i luoghi di aggregazione destinati all’incubazione. Più persone inizieranno a ragionare in questi termini, maggiori possibilità avremo di poter sviluppare anche all’interno del mio Paese dei piccoli tesori come il Giffoni Experience”.

Giffoni Albania è sostenuto dal Ministro della Cultura Italiana Dario Franceschini, dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del Governo italiano, dal Ministro della Cultura Albanese Mirela Kumbaro, e dal Direttore del Centro Nazionale di Cinematografia d’Albania Ilir Butka.

Per tutti i ragazzi che faranno parte della giuria di Giffoni Albania, inoltre, saranno messi in rete, disponibili su internet, quattro innovativi cortometraggi selezionati durante l’edizione 2017 del concorso nazionale My Giffoni e realizzati da giovani studenti e videomaker. Tre le categorie, rivolte a produzioni realizzate interamente da scuole e associazioni: dai 6 ai 10 anni, per Scuole dell’Infanzia e Primarie; dagli 11 ai 13 anni, per Scuole Secondarie di I grado; dai 14 ai 20 anni, o da classi delle Scuole Secondarie di ll grado.

I corti selezionati che saranno condivisi on-line sono: “L’appello” (The roll call), realizzato dall’Istituto Comprensivo Anzio III di Lavinio di Anzio (Roma), con la regia di Valerio Cicco, in cui una classe di bambini si trova ad affrontare il tema del dolore collettivo e della memoria; “Editing”, a cura dell’Istituto Comprensivo Statale “F.lli Linguiti” di Giffoni Valle Piana, diretto da Luca Moltisanti e incentrato sul dramma del bullismo e del cyberbullismo; “#AVE”, opera diretta da Clemente Pernarella, per il Liceo Classico Statale “Dante Alighieri” di Latina e in collaborazione con l’Associazione Culturale Lestra, in cui i ragazzi devono confrontarsi con una statua molto collerica raffigurante l’imperatore Augusto; infine “THE LAST FIGHT”, realizzato dal Liceo “GianBattista Vico” di Napoli e dalla STEP ONE Productions, con la regia di Raffaele Rossi, dove i giovani protagonisti sono studenti che si dividono in fazioni per affermare quale sia il genere musicale migliore di sempre. 

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