Lontano dall’Arechi questa squadra sembra esprimersi meglio, più a suo agio anche se bisogna registrare qualcosa sia in attacco che in difesa. In avanti la cooperativa del gol fa ben sperare ma la Salernitana, se guardiamo la classifica marcatori si ritrova con Bocalon e Sprocati a quota cinque gol e Rodriguez a 4.
Segnano tutti ma non basta. Nella classifica marcatori ci sono due giocatori in doppia cifra Caputo dell’Empoli 12 gol e Pettinari del Pescara 10. Nove centri per Galano del Bari e Nestorovski del Palermo. Con 8 marcature tre giocatori: Caracciolo (Brescia), Di Carmine (Perugia) e Mazzeo (Foggia). A sette gol Donnarumma (Empoli), Han (Perugia) e Improta (Bari). Con sei realizzazioni Ardemagni dell’Avellino e Jallow del Cesena. E poi, come detto Sprocati e Bocalon.
Tra le squadre di vertice sono molto attardati gli attaccanti granata. Servono più gol delle punte anche se a questa carenza stanno contribuendo le reti dei vari Ricci, Minala e Vitale che stanno bilanciando questo gap della prima linea. Il concreto Cittadella, reduce dalla vittoria di Palemo è certamente meno narciso delle ultime squadre domate a domicilio, i veneti sono poco adusi ad ammirarsi allo specchio, piuttosto badano al sodo, per cui presumibilmente saranno più duri scorticare. Ma Bollini sa come fare. Soprattutto se funzionerà il grimaldello, cioè quell’elemento decisivo delle ultime gare che – checchè se ne dica – risponde al nome di Matteo Ricci.
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