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Padula: Carabinieri restituiscono opere sacre rubate nel salernitano 

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Una tela con santi risalente agli inizi del XIX secolo trafugata dalla parrocchia di San Pietro al Tanagro (Salerno) negli anni Novanta. E ancora, un bambinello in legno scolpito e dipinto ed un turibolo in argento sbalzato e cesellato, entrambi del XVIII secolo, rubati nel 2016 dalla chiesa di San Pietro Apostolo di Sala Consilina (Salerno). Poi, le lastre in marmo di Carrara dell’altare maggiore, gli intarsi marmorei, fine XVIII secolo. Ed infine una lastra di tabernacolo dell’altare di San Biagio, della metà del XVIII secolo trafugati dalla chiesa di Santa Maria Maggiore di Atena Lucana (Salerno) alla fine degli anni Novanta.
Sono le opere appartenenti al patrimonio artistico della diocesi di Teggiano-Policastro recuperate dai Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Del valore complessivo di circa duecentomila euro, le opere saranno ufficialmente restituite alle parrocchie del Vallo di Diano nel corso di una cerimonia ufficiale in programma giovedì, 30 novembre prossimo, ore 16, nella cornice della Certosa di San Lorenzo in Padula (Salerno). Saranno presenti tra gli altri, il generale dei carabinieri, Fabrizio Parrulli Comandante Comando Tutela Patrimonio Culturale, ed il vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, mons. De Luca. L’appuntamento si concluderà con il concerto della fanfara del X° Reggimento Carabinieri Campania.
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