Legge Madia, la Cisl Fp di Salerno ne chiede l’attuazione nella sanità pubblica

Stampa

“Finalmente si vedono i primi effetti della Legge Madia: la stabilizzazione del personale a tempo determinato che abbia maturato almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni. Questa è una grossa importante decisione, e nell’immediato chiederemo venga applicata sia presso l’Asl Salerno ove oltre una decina di persone, forse anche una ventina, sono interessate, e per gli stessi operatori, medici, infermieri, ostetriche e varie professioni, che sono impegnate, oltre che nell’Azienda sanitaria, pure presso il “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. Chiediamo che venga immediatamente applicata la norma che prevede la stabilizzazione di questo personale a tempo determinato, che vanta oltre tre anni effettuati all’interno delle strutture sanitarie, a garanzia dei livelli essenziali di assistenza”. Così Pietro Antonacchio, segretario generale della Funzione pubblica della Cisl Salerno, auspica un cambio di rotta nella sanità provinciale dopo le ultime notizie nazionali in materia di lavoro.

“E’ una procedura che è prevista dalla circolare Madia e pertanto è applicabile nell’immediato”, ha continuato il sindacalista. “Chiederemo il pieno rispetto di questo primo step dell’applicazione per la eliminazione del precariato all’interno del Servizio sanitario nazionale: è un atto dovuto e sarà importante che il segnale venga dato nell’immediato dai direttori generali dell’Asl e dell’Azienda ospedaliera universitaria di Salerno a tutela della professionalità e della dedizione al lavoro con cui queste persone, alcune delle quali addirittura da circa un decennio, hanno lavorato all’interno delle strutture sanitarie pubbliche con un contratto a tempo determinato. Pare evidente che, congiuntamente alla federazione Cisl della Felsa, chiederemo una immediata valutazione di quelli che sono gli altri casi meritevoli di attenzione nell’ambito dei percorsi definiti dalla circolare Madia e anche dalla nota del ministro della Sanità, affinché anche gli altri lavoratori possano trovare dei percorsi la cui accelerazione è un’accelerazione dovuta dalla necessità di dare certezze a quanti da anni lavorano all’interno del Servizio sanitario regionale della Campania, che hanno necessità di essere valorizzati nelle loro singole individuali professionalità per trovare dei percorsi di stabilizzazione, in coerenza con le esigenze e i fabbisogni delle strutture della sanità regionale”.

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.