Salerno, si accendono le Luci ma ci sono continui black-out in città

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Si potrebbe dire il paradosso del paradosso: la città delle Luci che rimane al buio.
Ieri sera, infatti tra le 23.30 e mezzanotte: un black out improvviso ha lasciato senza luce mezza città di Salerno. Attimi di particolare tensione, per chi si era concesso un giro sulla ruota panoramica di piazza della Concordia proprio in quei minuti: la corrente elettrica ha funzionato a singhiozzo per quasi un quarto d’ora, tra allarmi e antifurti impazziti. Chi si trovava sulla ruota ferma, dunque, ha vissuto momenti di paura, così come chi è rimasto bloccato in ascensore in alcuni condomini. Non è il primo black out in questo mese: tanti i lettori che ci hanno scritto esprimendo le loro preoccupazioni. Molti quartieri o strade infatti la sera sono praticamente al buio soprattutto come illuminazione pubblica. Arbostella, Via Parmenide, Mercatello, lamentano l’assenza di luce di sera di intere tratte. Probabile si tratti di guasti in via di risoluzioni, ma nella città delle Luci non si può stare senza luce.

13 Commenti

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  • Per mettere le luci il patron rais di Salerno ha dovuto imporre all’enel di limitare l’erogazione nelle zone della citta’ e qualche volta vanno in conflitto luci,ruote e normali utenze…!!
    Enel vuol dire energia luminosa, ma vuol dire anche risorse idriche in calo….!!
    Ma al patron questo non interessa,infatti interessa ben altro…, e Salerno purtroppo tra dieci anni si lecchera’ le gravi ferite causate da questo lestofante e dai suoi compari …!!

  • Anche tutta via S.Leonardo e via Tommaso Prudenza, area Stadio…SALERNO FOGNA D’ARTISTA !!! Vergogna

  • Per Antonio delle 21.17 – te lo confermo, da fonti certe e non piu’ solo ufficiose, ufficiali ma non rapportabili e dimostrabili ancora, black out a “macchia di leopardo” x compensare il dispensio energetico delle maledettissime luci. Qui, ci sono gli estremi x una denuncia x interruzione di pubblico servizio. (Antonio Esposito, pubblica integralmente – grazie)

  • ecco le malelingue.
    se il nostro Rais ,come lo chiamate, ha fatto mettere le luci significa che la potenza che serve per le luci è stata accettata da ENEL. non vi chiedete che sia un problema ENEL e non delle luci d’artista?
    non vi chiedete lo scarica barile sia da parte di ENEL?
    se io non posso avere una determinata potenza elettrica la Enel mi dice NO
    stesso discorso vale per le luci.
    pensate cosa sarebbe la nostra città senza questo evento,desolata e squallida

  • Grazie ai cali ti tensione elettrica quartieri al buio città poco sicura…morale della favola mi hanno rubato l’auto ieri notte comprata con immensi sacrifici di un lavoro precario e sottopagato. Cosa dire abbiamo però la città europea….tutelate chi cerca di sopravvivere onestamente invece di sprecare fondi pubblici!!!!

  • Desolata e squallida per i bar, mentre per i salernitani che hanno pagato le tasse per l’urbanizzazione della città, sarebbe meglio avere una città più pulita, illuminata nelle strade anche del centro dove si rischia di essere rapinati, dove si può passeggiare liberamente sul lungomare, tappezzato dalle vendite abusive, e sul corso senza dover fare lo slalom per la folla incontrollabile.

  • Toto, la nostra citta’ e’ desolatamente squallida, x colpa di soggetti come te…

  • i soliti cretini che criticano solo. “continui black out”, ma che dite è andata via la corrente per un minuto in solo giorno, da 60 anni che non accadeva. Criticate, ma non siete in grado di proporre; provate a chiedere ai negozianti, agli albergatori, ai ristoratori, ai titolari di bar se a loro interessa che per 30 secondi è mancata la luce, se ne fottono, questi giorni pensano solo a produrre ed incassare…
    siete patetici, ma lo capite o siete dementi che LUCI D’ARTISTA portano a salerno e provincia milioni di euro? domani parlerete che i residenti non potranno uscire perché bloccati dai turisti, bene stiano in casa, non rompano, a salerno servono i soldini non le lamentele continue che ci hanno scocciato.
    godetevi salerno e buon natale sperando che l’anno nuovo porti un po’ di saggezza agli stolti cittadini che criticano solo

  • Caro Toto, e tu pensi che l’Enel dica no al governatore in pectore oltre che Gran Cerimoniere Don Vicienzo. Penso che senza le luci finalmente la citta’ sarebbe piu’ vivibile per tutti i suoi residenti che pagano le tasse, anche la bolletta della luce.

  • I commenti pro e contro De Luca peccano di senso di realta’.Che albergatori negozianti ma soprattutto venditori di pizzette e caffe’ ne abbiano tratto profitto nn ci sono dubbi.Il problema e’ che Salerno nn e’ fatta solo di baristi e pizzettari.Questa amministrazione penalizza chi la mattina va a lavorare e si scontra cn multe per soste selvagge mentre scarica merci o chi impazzisce per trovare un posto e andare da un avvocato o da un medico o da un notaio..insomma Salerno nn e’ fatta di soli pizzettari.Il discorso delle luci di artista nn offre niente a chi nn rientra in questa categoria di persone anzi,crea danno.Veniamo all’iniziativa.Dove c’e’ movimento sicuramente c’e’ gioia il problema e’ che il turismo proposto da questa amministrazione nn ha nulla di storico di culturale e nn incarna niente della nostra citta’.Salerno e’ stata per tre volte capitale.Abbiamo una storia antichissima un teatro validissimo e si poteva organizzare qualcosa di diverso.Siamo una delle rare citta’ ad ospitare la salma di un Papa.E che Papa!Nn sno stati creati centri culturali per valorizzare la nostra storia o luoghi di incontro o meglio circoli culturali dove tutelare la memoria storica di Salerno.A Natale si potevano valorizzare i Giardini della Minerva proporre prodotti medicinali naturali della Scuola Medica Salernitana,si potevano proporre ricette e cibo del nostro territorio,Bus per portare da Salerno turisti verso i Templi verso la Costiera facendo delle convenzioni si poteva addobbare la citta’ ricostruendola con maggior rispetto e creativita’ verso la Tradizione e poi si poteva utilizzare Pastena e Torrione per memorie storiche cn tanto di battaglie a Forte la Carnale cn spettacoli.Potevamo stampare Am Lire ovvero moneta che Salerno produceva nel 1944 per incentivare le persone a pagare giostre per bimbi..a tema e avremmo potuto creare percorsi di gusto medicina cultura e folclore.Niente..abbiamo proposto una tamarrissima sagra di luci cn danno e disagio per chiunque nn venda pizzette cuoppi o si proponga cme bed and breakfast a nero.Bravi..continuate xosi’

  • Caro marco pecchi di ingenuità. Alberghi,ristoranti, bar, Pizzettari come li chiami tu, bb, negozi oggettistica ecc, dimentichi che hanno dipendenti. E i dipendenti se le aziende non chiudono lavorano, e se lavorano spendono. Cosi gira l economia. E ancora….ristoranti bar ecc. Se sono pieni si riforniscono, pane dolci carne ecc. Ragionate prima di parlare solo pensando al nostro orticello

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