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I fatti del giorno: giovedì 21 dicembre 2017

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GHIZZONI, ‘BOSCHI MI CHIESE SE VALUTARE ACQUISTO DI ETRURIA’
‘NON FU PRESSIONE’. LA MAIL DI CARRAI. LEI, ‘MI DA’ RAGIONE’

L’ ex ad di Unicredit Ghizzoni ha detto in commissione banche
che nel 2014 l’allora ministra Boschi gli chiese ‘se era
pensabile per Unicredit valutare un’acquisizione o un intervento
su Etruria’. Un ‘colloquio cordiale’, ha aggiunto, spiegando di
non aver avvertito pressioni. ‘Mi dà ragione, ho solo chiesto
info’, sottolinea la Boschi. Ci fu poi una mail di Marco Carrai
che chiedeva di Etruria. ‘Solo una questione tecnica, un mio
cliente stava verificando il dossier’. De Bortoli: ‘Ringrazio
Ghizzoni per aver confermato la richiesta della Boschi di
valutare una possibile acquisizione di Etruria’.
—.

STOP ALLE BUSTE PAGA IN CONTANTI, SALVATI GLI AMBULANTI
ULTIMI RITOCCHI ALLA MANOVRA, OGGI L’ESAME DELLA CAMERA

Slittato rispetto alle previsioni, l’esame della legge di
bilancio approda oggi finalmente in aula, e il governo potrebbe
porvi la fiducia. Tra gli ultimi ritocchi introdotti in
commissione, un nuovo rinvio per la piena entrata in vigore
anche in Italia della direttiva Bolkestein sul commercio
ambulante, lo stop alle buste paga in contanti, più sgravi alle
coop che assumono rifugiati. Destinate risorse alla
stabilizzazione dei precari negli enti di ricerca.
—.

SCANDALO A LUCI ROSSE, SI DIMETTE VICE DI THERESA MAY
DAMIAN GREEN ‘HA MENTITO’. NUOVA TEGOLA SU GOVERNO GB

Damian Green, numero due dell’esecutivo britannico guidato da
Theresa May, si è dimesso dopo essere finito nella bufera per le
foto porno trovate anni fa nel suo computer di deputato a
Westminster e altre storie di presunte molestie. Una indagine
interna ha rivelato come “inesatte e fuorvianti” alcune sue
affermazioni a proposito delle vicende che l’avevano coinvolto.
Green si era scusato, ma il primo ministro ne ha sancito
l’uscita di scena nonostante questa sia da alcuni interpretata
come una nuova tegola sul governo.
—.

SCONTRO UE-POLONIA, ‘VARSAVIA VIOLA LO STATO DI DIRITTO’
VERSO SANZIONI. DUDA, ‘DALL’UE IPOCRISIA E BUGIE SU POLONIA’

La Commissione europea ha deciso di deferire la Polonia alla
Corte Ue, passando all’ultima fase della procedura di infrazione
sul sistema giudiziario. La Ue ha anche fatto scattare, per la
prima volta, la procedura per avviare le sanzioni previste per
il rischio di violazione grave allo stato di diritto. Varsavia
però non arretra, Duda firmerà comunque la riforma della
giustizia. “Molti rappresentanti delle istituzioni europee
stanno dicendo bugie sulla Polonia, ha detto ieri sera.
—.

CATALOGNA AL VOTO COL FIATO SOSPESO, TUTTO IN BILICO
I SONDAGGI INCERTI, UN TERZO DEGLI ELETTORI È ANCORA INDECISO

A meno di due mesi dalla fallita secessione catalana la regione
torna oggi al voto. Il fronte indipendentista spera in una
rivincita nelle urne sulla mano dura del premier Mariano Rajoy.
Per il campo unionista – Ciudadanos, Psc e Pp – è un’occasione
storica invece per disinnescare la spirale secessionista. Gli
ultimi sondaggi danno gli indipendentisti avanti nelle
intenzioni di voto con 67-70 seggi su 135, contro 56-59 agli
unionisti. Ma a poche ore dall’apertura delle urne un terzo
dell’ elettorato è ancora indeciso.
—.

TRUMP,TAGLIEREMO AIUTI A CHI VOTA CONTRO DI NOI ALL’ONU
OGGI IN ASSEMBLEA LA RISOLUZIONE SU GERUSALEMME

Il presidente Donald Trump ha minacciato di tagliare gli aiuti
ai Paesi che oggi, in Assemblea generale, dovessero votare
contro la sua decisione su Gerusalemme. Gli Stati Uniti – ha
minacciato l’ ambasciatrice Usa all’Onu Nikki Haley – “terranno
a mente i nomi” di chi si schiererà contro Washington. La
risoluzione chiede di dichiarare la decisione americana su
Gerusalemme “vuota e nulla” e invita tutti i Paesi ad “evitare
decisioni e azioni che alterino il carattere, lo status e la
composizione demografica della Città Santa”.
—.

DA INTESA 9.000 USCITE ENTRO IL 2020 E 1.500 ASSUNZIONI
PREVISTI PREPENSIONAMENTI E SOLIDARIETÀ ANCHE DA EX VENETE

In arrivo nuove uscite volontarie dal gruppo Intesa Sanpaolo che
entro il 2020 vedrà un esodo totale di 9.000 lavoratori a fronte
di 1.500 assunzioni. Dopo gli accordi per gli esodi volontari
siglati a luglio (4.000 uscite di cui 1.000 delle ex venete) ed
ottobre (3.000 da Intesa), sindacati e Intesa Sanpaolo hanno
riaperto la trattativa concordando un nuovo esodo.
—.,

NUOVO SCONTRO SULL’ILVA, BOTTA E RISPOSTA CALENDA-EMILIANO
‘RISCHIA CHIUSURA A GENNAIO’. ‘HA AVUTO UNA CRISI ISTERICA’

‘Se resta la sospensiva presentata al Tar insieme al ricorso da
Comune di Taranto e Regione Puglia e il 9 gennaio viene accolta,
inizia il processo di spegnimento dell’Ilva’, dice il ministro
dello Sviluppo Carlo Calenda. ‘Se Comune e Regione non ritirano
il ricorso il tavolo è concluso’. Risponde il governatore
Michele Emiliano: ‘Calenda ha avuto una crisi isterica, il
tavolo può proseguire anche senza di lui’. Interviene Matteo
Renzi: ‘Salviamo l’Ilva insieme’.
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COPPA ITALIA: 2-0 AL GENOA, JUVENTUS VA AI QUARTI
PROSSIMA SFIDA CONTRO IL TORINO IL 3 GENNAIO

La Juventus si è qualificata per i quarti di finale della Coppa
Italia battendo per 2-0 il Genoa nella partita valida per gli
ottavi. Ora i bianconeri affronteranno in sfida unica il Torino,
all’Allianz Stadium il prossimo 3 gennaio.(Fonte ANSA).

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