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Muore a tredici anni: «Alessandro ora gioca con gli angeli»

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Alessandro Farina è morto dopo un ricovero d’urgenza all’ospedale Ruggi di Salerno avvenuto il giorno di Natale. Aveva 13 anni. Sulla sua morte è stata aperta una inchiesta dopo la denuncia dei genitori. La prima diagnosi parlava di una banale allergia poi il ricovero nel giorno di Natale e la morte per infarto.

Il ragazzino il 23 dicembre era stato accompagnato al pronto soccorso del San Leonardo dalla mamma,  preoccupata per alcuni sintomi che il figlio aveva. Un malessere che i medici hanno diagnosticato come allergia. Una patologia che è stata curata con farmaci al cortisone prescritti anche per i giorni successivi.  Poche ore in ospedale e poi le dimissioni. Un sollievo probabilmente per la madre che, come qualsiasi genitore, era in ansia.

A Natale, però, le condizioni di Alessandro erano talmente peggiorate da rendere necessario chiamare il 118. Una volta in ospedale vengono effettuati tutti gli esami sul tredicenne. Ed è stato a questo punto che si sono resi conto che il ragazzino aveva un livello di glicemia altissimo (c’è chi dice oltre i 1200).

Così è iniziato il trattamento perché i valori rientrassero per evitare problemi ancor più seri. Nella giornata di martedì, a seguito delle cure somministrategli, i valori sembravano potessero rientrare nella norma. Ma a peggiorare il quadro clinico sono subentrati anche problemi di natura cardiaca. Secondo quanto raccontato dai familiari, il ragazzo avrebbe subito tre infarti – come scrive La Città oggi in edicola- .

L’ultimo, quello fatale, ieri mattina, quando il suo cuore ha smesso di battere, tra l’incredulità e lo sgomento dei genitori e dei parenti. Il ragazzo, che frequentava la terza media a Pellezzano, era nipote dell’ex assessore alla cultura di Pellezzano,Francesco Morra (figlio della sorella), rimasto profondamente scosso e addolorato da questa grave perdita.

I genitori del ragazzo hanno deciso di far luce su quanto accaduto per capire se, soprattutto durante il primo ricovero, si sarebbe potuto agire in modo diverso. Il magistrato ha disposto il sequestro della salma in attesa dell’esame autoptico. I funerali, probabilmente, si terranno nella giornata di sabato.

Sulla pagina facebook della parrocchia di Capriglia, Alessandro viene così salutato: «La nostra comunità si è svegliata con una notizia che ha lasciato tutti senza parole. Il piccolo Alessandro è volato tra gli angeli. Tanti progetti… una vita da vivere… troppo pochi 12 anni… Errore umano… destino…  Siamo tutti sbigottiti e pietrificati dinanzi a una morte così prematura.

Ci stringiamo intorno alla sua addolorata famiglia e ai suoi cari, con la preghiera e il silenzio. La nostra Mamma delle Grazie dia pace e consolazione! Alessandro, continua a sorridere da lassù con quel tuo sguardo birichino e profondo. Aiuta i tuoi cari a trovare coraggio e forza. Il buon Dio aveva bisogno di te lassù. Riposa in pace, sii felice e gioca con gli angeli con la grinta che ti ha sempre caratterizzato. La vita è un respiro… poi eternamente Dio

LA NOTA DEL RUGGI. Il Direttore Generale di questa A.O.U., dottor Giuseppe Longo, sensibilmente vicino alla famiglia del piccolo Alessandro prematuramente scomparso e di cui si può solo provare ad immaginare l’immane dolore, comunica di aver immediatamente istituito una commissione interna, presieduta dal Direttore Medico di Presidio
dottor Angelo Gerbasio, volta ad acquisire ogni elemento utile a tutela della famiglia della vittima, nonché dell’operato dei medici e, soprattutto, della verità dei fatti.

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