Salerno: dal Comune Borsa di Studio per giovani d’eccellenza del territorio

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Ultima chiamata per gli studenti delle scuole secondarie di II grado, desiderosi di conoscere la quotidianità familiare, gli usi e le tradizioni, il tempo libero e la scuola dei loro coetanei russi o belga, con cui trascorrere 3 mesi di vita e di studio a contatto con una cultura diversa, grazie all’Associazione Intercultura e al Comune di Salerno, che per la prima volta quest’anno, ha deciso di devolvere un contributo del valore di 7.000€ per una borsa di studio per studenti nati tra il 1° agosto 2000 e il 31 dicembre 2002 per volare alla volta del Belgio Fiammingo o tra il 1° marzo 2001 e il 31 luglio 2003 per la Russia,  residenti nel Comune di Salerno. (il bando è disponibile a questo link: www.intercultura.it/borse-di-studio-sponsorizzate/comune-di-salerno/)

Una collaborazione portata avanti negli anni  tra i volontari di Intercultura di Salerno e l’Assessore alle Politiche Giovanili e Innovazione Mariarita Giordano, che ha poi portato allo stanziamento di fondi per una Borsa di studio per i giovani studenti meritevoli del territorio, con l’intento di investire sul loro futuro personale e professionale: “Ho accolto con entusiasmo – dichiara l’Assessore – la proposta dei responsabili di Intercultura Salerno di mettere a disposizione una Borsa di Studio per un giovane studente salernitano. Aprirsi a nuove culture ed esperienze fa davvero la differenza tra essere cittadini ed essere cittadini del mondo. Un’ opportunità ed un investimento formativo che avviene in una fascia d’età che darà l’impronta agli uomini ed alle donne di domani”.

Un viaggio quindi che darà al vincitore la possibilità di partire alla scoperta di un nuovo mondo, di essere accolto da una famiglia del Paese in cui si recherà e di frequentare una scuola locale. Nel dettaglio:

LA VITA IN BELGIO

Il Belgio è una piccola ma importante monarchia situata nel cuore dell’Europa. La sua capitale Bruxelles è il fulcro della vita politica dell’Unione Europea: una città simbolo dell’incontro tra la cultura fiamminga delle province settentrionali e quella vallone situata al sud. La scuola superiore belga è conosciuta in Europa perché richiede un carico di studio particolarmente impegnativo: per questo gli studenti devono essere pronti a impegnarsi sia nell’apprendimento della lingua sia nello studio delle discipline scolastiche.

Io ci sono stata: “Partire e vivere in un altro Paese, con un’altra lingua e un’altra famiglia mi ha permesso di diventare più sicura di me stessa e di sentirmi, una volta tornata, cittadina del mondo, mi ha resa più consapevole di come i problemi si risolvano con il dialogo e la comunicazione” Miriam

LA VITA NEL PAESE PIÙ ESTESO AL MONDO: LA RUSSIA

Più di diciassette milioni di chilometri quadrati, dal Mar Baltico fino allo Stretto di Bering sull’Oceano Pacifico, è il più grande Paese al mondo dove però la tradizione culturale vuole che l’ospitalità sia uno dei valori più radicati in ogni casa. Il sistema scolastico russo è considerato tra i migliori al mondo, specialmente in campo scientifico. Sia nell’indirizzo delle scienze sia in quelli classico e artistico, le discipline obbligatorie rimarcano questa tendenza “scientifica”: in tutti gli istituti si studia infatti “Estesvoznanje” ossia matematica, fisica, chimica, biologia, ecologia, filosofia e poi storia e geografia, oltre al russo e alle lingue straniere, in genere inglese o francese.

Io ci sono stata: ”Quest’esperienza mi ha aperto gli occhi su moltissime cose, ho una nuova visione del mondo, oserei dire completamente diversa da quella che avevo prima, ho trovato nuovi amici che vengono da posti anche molto lontani, ho trovato me stessa, ed era una cosa in cui non ci speravo veramente, e mi innamoro ogni giorni di questo magnifico Paese, non potrei essere più felice della mia scelta” Gloria.

I programmi trimestrali rientrano nel progetto “Trimestre di Cittadinanza Europea” coordinato dall’EFIL (European Federation of Intercultural Learning) federazione delle principali organizzazioni AFS europee e mediterranee di cui fa parte Intercultura. Negli ultimi giorni del trimestre, infatti, è previsto che i 200 ragazzi che partecipano a questo programma in circa 20 Stati europei si ritrovino nella “Capitale d’Europa”, Bruxelles, dove visitano il Parlamento Europeo e i principali luoghi d’interesse, prendendo parte ad attività in lingua inglese e riflettendo insieme sull’esperienza vissuta, sull’apprendimento interculturale e sulla Cittadinanza Europea.

Per chi volesse cogliere al volo questa opportunità, basterà iscriversi al concorso di Intercultura entro il 20 gennaio 2018, sul sito www.intercultura.it. Maggiori informazioni saranno date anche nel corso della conferenza stampa prevista per giovedì 11 gennaio, alle ore 11, presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, alla presenza del Sindaco di Salerno, l’Assessore alle Politiche Giovanili e Innovazione e i volontari di Intercultura.

 

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