Al “Volpe”, Colantuono ha impegnato il gruppo granata in una sgambatura con la Primavera, utile per provare uomini e schemi in vista del Venezia. Due i dubbi maggiori che il tecnico porterà con sè fino alla vigilia: con Vitale e Minala out per squalifica, Colantuono sta pensando di rilanciare Moses Odjer e Antonio Zito, provati anch’oggi dall’inizio nel 3-4-1-2. I due, finiti al centro del mercato negli ultimi giorni, potrebbero dunque ritrovare la titolarità in attesa di capire il proprio futuro.
Resta invece in dubbio Alessandro Bernardini. Dopo il lavoro differenziato dei giorni scorsi, il centrale di Domodossola non ha preso parte al match. Le sue condizioni restano da valutare, con il possibile arretramento di Pucino nel terzetto difensivo o il rilancio di Popescu in caso di forfait di Bernardini. Da valutare anche le condizioni di Radunovic, non al meglio. In rampa di lancio c’è il laziale Adamonis.
mamma mia che casino di societa’ spero che finisce presto sto schifo
Quando si hanno le idee chiare. Che dite quante partite si farà ancora Colantuono prima di dimettersi?
lo devono cacciare. Che colpe ha Colantuono se non mantengono le promesse?
Nessuna. Colantuono è una persona seria e a fare da capro espiatorio non ci starà. Per questo si dimetterà. E via con altri babbá di Fabiani, il vero problema di questa squadra e la vera immagine di questa società da allontanare da Salerno. Un giorno gli altarini salteranno fuori e tutti gli affari sospetti, tutte queste cessioni e arrivi in maniera compulsiva per fare girare soldi o chissá quant’altro verranno fuori. Allora si vedrà chi è Lotito e perché ha preso la Salernitana, usando 100 anni di storia come tappetino per fare affari poco chiari.