Il 53enne, difeso dall’avvocato Luigi D’Uva, era accusato di incendio e omicidio colposo. Il 53enne, nell’effettuare, nella cucina dell’appartamento delle case popolari di Polvica, un travaso di benzina destinato alla sua motofalciatrice, causò il rogo, generato dalla sigaretta che l’uomo stava fumando. Le fiamme in poco tempo avvolsero la stanza in cui si trovava anche l’anziana madre che rimase coinvolta. La 77enne riportò ustioni sul 70% del corpo. Trasportata prima all’ospedale di Cava de’ Tirreni e successivamente presso il Centro Grandi Ustioni dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, morì dopo tre giorni.
Fonte Il Vescovado
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