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USB denuncia: ancora uno sfratto per l’Ispettorato del Lavoro di Salerno

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Nuova puntata per l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Salerno, lo scorso  mese di ottobre già  sfrattato da una unità immobiliare costituente parte della sede di corso Garibaldi,  giovedì 18 gennaio  è stato sfrattato da  un’altra unità immobiliare, come riferiscono le dirigenti sindacali USB Calvanese e Genoino. Ma non finisce qui perché a breve perderà un altro appartamento, per un totale complessivo di circa 250 metri quadrati e 3 bagni.

L’Ispettorato del Lavoro, dunque, si ritrova con una sede sempre più angusta e piccola, non decorosa per un ufficio pubblico. Una vicenda che si poteva di certo evitare, in quanto già agli inizi degli anni 2000 l’Ispettorato del Lavoro è in occupazione sine titulo dell’immobile, ex proprietà Amato,  nel 2003 sottoposto a procedura di sfratto esecutivo. Dopo oltre 15 anni la vicenda è arrivata al dunque.

In mancanza di nuovi locali, il personale è stato riallocato in spazi stretti e  costretto a lavorare in condizioni che appaiono non consone. Per non parlare, poi, degli arredi anch’essi accumulati  in pochi metri quadrati, con un sovraccarico molto probabilmente non adeguato ad un solaio di civile abitazione.

L’Organizzazione Sindacale USB, ritenendo che lo stato di cose sia assolutamente inaccettabile per un Ufficio,  come l’Ispettorato preposto alla vigilanza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, si rivolgerà alle autorità competenti  per chiedere la verifica dell’idoneità dei locali e del  possesso dei requisiti di conformità previsti dal d.lgs. 81/2008.

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