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Il Salernum perde l’imbattibilità interna: al “Figliolia” l’Angri passa per 0-2

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Il Salernum, davanti ad una folta cornice di pubblico, con diversi sostenitori ospiti, perde l’imbattibilità interna al cospetto di un Angri cinico e sbrigativo. Padroni di casa condannati da due errori difensivi, dopo una prestazione comunque incoraggiante sotto il profilo del gioco.

La cronaca Mister Quaglia, all’esordio casalingo sulla panchina del Salernum, recupera Silvestri ma deve rinunciare a Buonocore, Accarino e Francesco D’Auria, con Rocco D’Auria che stringe i denti e viene confermato al centro della difesa con Bove. L’under Rinaldi completa la batteria dei terzini con De Simone. In mezzo ai lati di De Crescenzo ci sono Silvestri e Minguzzi, con Cartone e Natella esterni alti e Citro al centro dell’attacco. L’approccio del Salernum è quello giusto. Quaglia vuole la manovra e viene accontentato con Cartone che al 9’ sfiora il gol dopo una bella progressione personale. I padroni di casa comandano il gioco ma peccano in fase d’impostazione. Al 18’ un errato disimpegno locale consegna il pallone ad Acanfora che calcia verso la porta, Coscia respinge ma sulla sfera si avventa Capissi che sigla il vantaggio. La reazione è affidata ad un ispirato Natella che prova la conclusione a giro ma sfiora il palo. Al 37’ Cartone ci prova con un destro affilato su punizione, Passaro però è attento e mantiene la porta inviolata. Al 42’ altra leggerezza della retroguardia del Salernum. Acanfora, sempre lui, stavolta lascia partire un destro dal limite dell’area che non lascia scampo a Coscia. 0-2 col minimo sforzo. Prima del riposo Minguzzi avrebbe sul piede una palla gol, ma la spreca sbagliando la misura del passaggio. In avvio di ripresa mister Quaglia butta subito nella mischia Genovese, lasciando fuori Minguzzi e passando ad un modulo super offensivo, con due ali e due punte centrali. Il Salernum produce gioco, ma prima Cartone e poi Citro non riescono a trovare il gol che riapra la partita. L’Angri, dal canto suo, si dimostra squadra coriacea e, anche con mestiere, riesce a contenere il forcing del Salernum che va vicino alla rete dell’ 1-2 in più occasioni, ma pecca di lucidità. A fine gara i ragazzi di Quaglia raccolgono comunque gli applausi della tribuna. Sabato la sfida in trasferta al Campagna che col pari maturato in casa dell’Alfaterna, ha appaiato il Salernum al quinto posto in classifica.

SALA STAMPA Le due disattenzione difensive hanno condizionato il risultato – dice al termine della partita Saverio Cartone – purtroppo non era facile trovare il gol contro una squadra che ha saputo costruire la vittoria sui nostri errori, difendendosi poi con ordine. Ci abbiamo provato, ma non è bastato. E’ un momento no, i risultati non sono quelli che tutti vorremmo, ma c’è grande voglia di invertire la rotta. Col mister stiamo lavorando bene, c’è l’esperienza e la qualità per riprendere quota in classifica. In settimana lavoreremo sodo per tornare alla vittoria”.

Asd Salernum Baronissi – Us Angri 0-2 (0-2 p.t.)

Salernum Baronissi: Coscia, De Simone, Rinaldi E., Silvestri, D’Auria R. (dal 76’ Funicello), Bove, Natella (dal 63’ De Luca), Minguzzi (dal 46’ Genovese), Cartone, De Crescenzo, Citro.

A disp: Serretiello, Botta, Ciardiello, Pappalardo. All. Quaglia

Us Angri: Passaro, Vole, Marsicano, Chierchia, Del Nunzio, Loreto, Izzo (dal 23’ De Stefano), Coticella, Acanfora (dal 66’ Tortora), De Bellis (dal 55’ D’Antonio), Capissi (dall’83’ Verziero). A disp. Somma, Silvestro.

Reti: Capissi (A) al 18’, Acanfora (A) al 42’

Ammoniti: D’Auria R., Cartone, Citro, De Crescenzo (S), Del Nunzio, Loreto, Tortora, De Stefano e Sarno (A)

Arbitro: Di Placido di Ariano Irpino. Assistenti: Amarante di Castellammare di Stabia e Angelillo di Nola.

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