Percorrendo il versante collinare gli uomini dell’Arma hanno accertato la realizzazione, con mezzi meccanici, di diversi terrazzamenti di lunghezze variabili fino a 100 metri e per una superficie complessiva di circa 10.000 mq. I lavori consistenti in un considerevole movimento terra/sbancamento che ha comportato la modifica sostanziale dell’orografia naturale del versante erano destinati alla realizzazione di gradoni per la messa a dimora di piante officinali.
Gli accertamenti eseguiti hanno messo in luce la circostanza che lo sbancamento interessa un’area sulla quale insistono il vincolo idrogeologico e paesaggistico e che i lavori erano realizzati in assenza delle autorizzazioni prescritte dalla legge. I militari hanno quindi sequestrato l’intero cantiere e denunciato all’Autorità Giudiziaria la persona individuata quale responsabile.
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