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Bonus dello Stato per la cura del verde (di Luca De Franciscis)

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Con la Legge di Bilancio 2018 il Governo incentiva la cura del verde e ai commi dal 12 al 15 introduce e circoscrive l’applicazione del bonus, ovvero della possibilità di detrarre dall’imposta Irpef il 36% delle spese documentate per l’incremento del verde privato, nel limite di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare a uso abitativo.

La detrazione, più conosciuta come bonus verde, spetta anche per le spese sostenute sulle aree private esterne agli edifici condominiali (spazi comuni come individuati negli artt. 1117 e 1117-bis del codice civile) fino a un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. La detrazione è per ogni singolo condomino (proprietario o affittuario), con il limite della quota a lui imputabile, se pagata al condominio nei termini della presentazione della dichiarazione dei redditi. Vi è allora un termine allungato per i singoli condomini che potranno detrarre, dalla propria dichiarazione dei redditi, la quota a loro imputabile, se pagata al condominio prima della presentazione della dichiarazione dei redditi dell’anno successivo agli interventi effettuati sulle aree esterne del proprio edificio (mod. 730 oppure Unico).

Il bonus fiscale spetta per gli interventi effettuati nell’anno 2018, diretti alla sistemazione a verde su are scoperte private di edifici esistenti, su unità immobiliari, realizzazione di coperture a verde come possono essere le terrazze, giardini pensili e anche se effettuati su pertinenze degli edifici o recinzioni. L’agevolazione spetta anche per le spese per impianti d’irrigazioni, progettazione, manutenzione e realizzazione di pozzi.

La detrazione fiscale del 36% la si può utilizzare, in diminuzione delle imposte da pagare con la dichiarazione dei redditi, a condizione che vi sia prova del pagamento. La tracciabilità del pagamento diventa quindi condizione per usufruire correttamente del bonus verde. L’importo del bonus è utilizzabile in 10 quote annuali; la prima quota imputata all’anno 2018. Su una spesa nel limite massimo di 5.000 euro la detrazione è di 1.800 euro, da ripartire in 10 anni. Euro 180 per ciascun anno.

Il Governo con tale agevolazione incentiva la sistemazione degli spazi (anche verande, balconi e terrazze) collegati agli immobili con la creazione di nuovo verde, piante di ogni tipo e fiori, al fine di migliorare l’aria dei luoghi che li circondano.

L’incentivo alla cura del verde potrebbe trovare ulteriore impulso se anche i Comuni, con un piccolo sforzo, concedessero un’agevolazione a coloro che dimostrano di aver sistemato a verde quegli spazi che prima erano solo terreno abbandonato o addirittura solo cemento. Un esempio: si potrebbe applicare una piccola riduzione della TARI (tassa rifiuti). Con l’incremento degli spazi sistemati a verde le città avrebbero un’aria certamente migliore oltre all’accrescimento di attrattiva.

L’Agenzia delle Entrate ha inserito il bonus verde nel proprio sito, alla pagina agevolazioni per la casa.  In questa pagina si possono leggere anche altre agevolazioni di interesse comune a molti.

Per approfondimenti sulle altre agevolazioni cliccare su agevolazioni per la casa.

Luca De Franciscis

dottore commercialista

 

www.studiodefranciscis.it

 

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