Risalita al terzultimo posto, capace di mettersi alle spalle Ternana ed Ascoli e di riportarsi a 3 sole lunghezze di distacco dalla zona salvezza, la Pro Vercelli non può che ringraziare la coppia Grassadonia-Fusco. Col ritorno in panchina dei due tecnici salernitani la squadra piemontese, reduce dal 4-0 rimediato a Frosinone, è riuscita poi ad aggiudicarsi lo scontro diretto con l’Ascoli (2-0) e ad espugnare il campo della sorpresa Cremonese (2-3), prima di farsi fermare al Piola dal Brescia, al termine di una gara condizionata da un arbitraggio capace di scontentare tutti.
I tre risultati utili consecutivi centrati dai bianconeri sono indubbiamente anche merito della campagna di rafforzamento invernale condotta dal club del patron Massimo Secondo. La rosa a disposizione di mister Grassadonia non è certamente da prima fascia ma ora appare quantomeno completa. Tanto che il tecnico salernitano avrà varietà di scelta nonostante sia costretto a fare i conti con tre squalifiche contemporanee (Bergamelli, Castiglia e Ghiglione).
Davanti a Pigliacelli dovrebbero giocare Konate, Jidayi e Gozzi. Berra e l’ex granata Mammarella saranno gli esterni. In mezzo al campo agiranno Germano, Vives ed uno tra Ivan e Paghera. In avanti, al fianco di Reginaldo ci sarà uno tra Morra e Raicevic. Con i 5 uomini a centrocampo, Grassadonia spera di aggiudicarsi la superiorità numerica nella zona mediana. Ma il tecnico salernitano sta provando anche soluzioni alternative, come il 4-3-3 (e in questo caso potrebbero esserci anche Bifulco e l’ex Benevento Kounate in lizza per una maglia in attacco).
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