I due, entrambi praticanti presso il foro di Nocera Inferiore, affronteranno un processo dove dovranno difendersi dalle accuse.
I due sono accusati del reato punito dalla legge 475 del 1925, per la falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche.
Assieme ai due ci sono oltre cinquanta praticanti sorpresi e denunciati a piede libero nel mezzo dello svolgimento dei temibili esami per l’abilitazione alla professione forense svolti nel dicembre 2015 all’università di Fisciano
In questi due singoli casi, in particolare, la commissione ha accertato una riproposizione integrale di pubblicazioni o lavori riconducibili all’opera d’ingegno altrui
Ma che bravi questi aspiranti avvocati!!!! E’ vero che una laurea in legge non si nega a nessuno, ma scopiazzare senza saper neanche scopiazzare mi pare il colmo!!!!!!!
Quanti bei ricordi, quando un giovane rampollo, figlio di papà riuscì a vincere un ricorso e fu’, a Salerno, l’unico vincitore di esame di stato.
Indoviniamo un po’ chi fosse questo brillantissimo Avvocato?
Ma quanti bei ricordi