
Già testata in alcuni campionati e in diverse competizioni dal 2016, questa tecnologia potrà essere utilizzata soltanto in quatto casi, ovvero per validare o meno una rete, per attribuire un cartellino rosso, per analizzare un fallo da rigore o per correggere un errore arbitrale nell’identificazione di un calciatore da sanzionare. Il presidente della FIFA Gianni Infantino si è sempre detto favorevole al VAR, per cui tale presa di posizione non sorprende più di tanto.